“Basta con l’effetto mulattiera”
“Più funzionalità e sicurezza sul raccordo Siena-Firenze. Basta con l’effetto mulattiera”. A chiedere con forza un piano complessivo di ammodernamento dell’ Autopalio sono i consiglieri regionali del Pd Simone Bezzini e Serena Spinelli che hanno scritto una lettera ai vertici di Anas in cui si sottolinea la necessità “non più rimandabile di un impegno concreto per un piano straordinario di sostituzione dell’asfalto nei tanti punti inadeguati che ancora rimangono lungo l’arteria”. I due esponenti del Pd accolgono con piacere la notizia dei 12milioni di euro di lavori destinati al miglioramento degli standard di sicurezza del raccordo, ma “il rischio è quello che si acuisca – spiegano Bezzini e Spinelli- sempre di più la differenza con i troppi chilometri ancora sconnessi e insicuri. Si tratta di una strada – proseguono i consiglieri – frequentata ogni giorno da pendolari che si spostano e che collega due città patrimonio Unesco, attraversa la Valdelsa ed il Chianti, territori ricchi di storia e cultura, fra i centri più visitati dai turisti nel nostro paese”.
Nella lettera i consiglieri ribadiscono che “bisogna garantire la possibilità di poter viaggiare in completa sicurezza su questo tratto stradale, anche in condizioni di meteo avverse, su un manto che possa essere finalmente omogeneo e che elimini per sempre quello spiacevole effetto mulattiera ancora presente in troppi tratti”
Segue la lettera:
Firenze, 27 gennaio 2016
A: Gianni Vittorio Armani
Presidente Anas
Via Monzambano, 10 – 00185 Roma
Claudio De Lorenzo
Capo Compartimento Anas Toscana
V.le dei Mille, 36 – 50131 Firenze
Oggetto: lavori urgenti sul raccordo autostradale Siena – Firenze.
Egregio Presidente,
Egregio Capo compartimento,
Vi scriviamo per sottolineare l’urgenza di un piano complessivo di ammodernamento del raccordo autostradale Siena – Firenze, non più rimandabile.
Siamo consiglieri regionali espressione dei territori maggiormente interessati dall’Autopalio, e nelle scorse settimane abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini e rappresentanti istituzionali che chiedono un salto di qualità nella funzionalità e nella sicurezza di una strada molto frequentata, costruita ormai tanti anni fa ed oggi non più adeguata alle esigenze reali dei territori.
Accogliamo con piacere la notizia dei 12 milioni di euro di lavori destinati al miglioramento degli standard di sicurezza del raccordo. Si tratta di interventi sull’infrastruttura fondamentali e non più rimandabili. Risorse che si sommano a quelle che hanno già portato ad alcuni interventi negli ultimi anni, certamente graditi e necessari, ma che hanno finito per acuire le differenze con i troppi chilometri ancora sconnessi ed insicuri.
Quello che chiediamo con forza in questa lettera, e che a nostro avviso non è più rimandabile, è un impegno concreto di Anas per un piano straordinario di sostituzione dell’asfalto nei tanti punti inadeguati che ancora rimangono lungo l’arteria. Dobbiamo arrivare a garantire la possibilità di poter viaggiar in completa sicurezza su questo tratto stradale, anche in condizioni meteo avverse, su un manto finalmente omogeneo, che elimini per sempre quello spiacevole effetto mulattiera ancora presente in troppi tratti.
La Siena – Firenze, come noto, è frequentata ogni giorno da pendolari che si spostano per motivi di studio o lavoro, collega due città patrimonio Unesco, attraversa la Valdelsa ed il Chianti, territori ricchi di storia e cultura, tra i centri più visitati dai turisti stranieri nel nostro paese. Un suo ammodernamento costituirebbe un salto di qualità per i territori, per i cittadini e le imprese che si muovono al loro interno, per l’immagine del nostro paese per i milioni di turisti che ogni anno scelgono la Toscana, e le città di Firenze e Siena, come meta di vacanze.
Restando disponibili fin da subito per un incontro, porgiamo cordiali saluti.
Simone Bezzini
Serena Spinelli