Centro studi Rinascimento, Eugenio Giani: “Facciamolo nella villa Medicea di Careggi”


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“E portiamoci anche la sede del Viessieux”, dice il consigliere regionale raccogliendo con entusiasmo la proposta del presidente Rossi

FIRENZE 28.11.2011 (c.b.) «La proposta di Enrico Rossi per la creazione a Firenze di un Centro studi sul Rinascimento e sull’umanesimo non va fatta cadere e va sostenuta in tutta la Toscana. Per questo occorre individuare una sede che, per la sua storia e le sue caratteristiche, possa svolgere al meglio una duplice funzione di riconoscimento di un’identità regionale e di praticabilità strutturale. Propongo quindi che l’intuizione del governatore trovi dimora nella villa Medicea di Careggi, di proprietà della Regione e in fase finale di ristrutturazione e restauro». Lo dice Eugenio Giani, consigliere regionale del Pd, intervenendo sulla proposta lanciata dal presidente Rossi sabato scorso di lavorare all’istituzione di un Centro studi sul Rinascimento. «Non c’è dubbio che uno dei simboli maggiori del Rinascimento – argomenta Giani – sia rappresentato dalla figura di Lorenzo il Magnifico, che proprio nella villa di Careggi visse le sue ultime ore e dove, per volontà di suo nonno Cosimo il Vecchio, nacque ed ebbe sede l’Accademia Platonica di Marsilio Ficino, che fu un vero e proprio laboratorio culturale del Rinascimento. Nella villa Medicea di via Pieraccini, inoltre, potrebbe trovare posto anche un’altra istituzione attualmente in grande “sofferenza” dal punto di vista degli spazi: il gabinetto Viessieux. In questo modo – conclude Giani – daremo vita a un punto di grande eccellenza nel panorama europeo degli studi e delle iniziative culturali su Rinascimento e nuovo umanesimo».

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