Consorzio Gruppo Greco, unanimità del Consiglio alla mozione di Gazzetti (Pd) : “Tutelare i lavoratori ed intensificare il confronto con sindacati, Autorità portuale, proprietà e Porto di Livorno 2000”


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Il consigliere: “Situazione ormai insostenibile per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti”

Unanimità del Consiglio regionale a sostegno del Gruppo Greco impegnato nella Stazione marittima di Livorno. La mozione che ha trovato l’accordo dell’assemblea di Palazzo Panciatichi è stata presentata dal consigliere del Pd Francesco Gazzetti: “La situazione che vede coinvolte 11 lavoratrici e 1 lavoratore è ormai insostenibile. Chiedo dunque un impegno affinché si tenga alta l’attenzione, si monitorino le condizioni lavorative che ormai da anni affliggono il personale del consorzio Gruppo Greco e si intensifichi un confronto sui possibili scenari futuri con le organizzazioni sindacali, l’Autorità portuale di Livorno, la proprietà del consorzio e la Porto di Livorno 2000. La situazione – ha spiegato Gazzetti intervenendo in aula- dovuta agli ormai cronici ritardi nel pagamento degli stipendi, è davvero insostenibile. Da tempo i lavoratori e le lavoratrici che operano presso la Stazione Marittima denunciano una condizione intollerabile ed hanno avviato uno sciopero ad oltranza, che fa seguito ad una lunga mobilitazione che aveva come obiettivo il rispetto del diritto ad una retribuzione puntuale. Si tratta di una vertenza – aggiunge Gazzetti – che deve essere seguita con la massima attenzione. Il territorio di Livorno, infatti, non si può permettere di perdere né uno stipendio né tantomeno un posto di lavoro. Importante è l’opera che sta portando avanti il consigliere del presidente Gianfranco Simoncini che sulla vertenza ha aperto un tavolo ad hoc che tornerà a riunirsi nelle prossime ore”. Nell’atto approvato oggi, presentato dal Pd e sottoscritto in aula anche dal gruppo Si Toscana a Sinistra, si sottolinea come le difficoltà dei lavoratori della Stazione marittima si protraggano ormai da anni e che alla data del 15 ottobre risultava che i lavoratori avessero riscosso solo la metà della busta paga relativa al mese di agosto di quest’anno. “Tutto questo – conclude Gazzetti –  nonostante che nel luglio del 2015 fosse stato sottoscritto un verbale di accordo in cui la parte datoriale avrebbe garantito il puntuale pagamento degli stipendi e l’impegno a mantenere corrette relazioni sindacali. Con questo voto unanime – conclude Gazzetti – il Consiglio Regionale della Toscana, oltre alla richiesta di ulteriore attenzione da parte delle realtà coinvolte, ha voluto anche lanciare un messaggio di vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti in questa vicenda”.

 

 

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