Covid e istruzione; via libera in Consiglio regionale a mozione Pd: screening di massa e presidi sui mezzi di trasporto. Giachi: “La scuola rappresenta cluster ideale per monitorare e circoscrivere il contagio”


Share

Approvata dal Consiglio regionale la mozione “In misure di contrasto del contagio da Covid-19 nei plessi della Toscana”. Cristina Giachi, prima firmataria: “Necessario irrobustire la resistenza del sistema con un monitoraggio costante”

“Con l’aumento pressoché quotidiano dei contagi e lo spettro di una nuova chiusura degli istituti, già avvenuta in alcuni territori della nostra regione, abbiamo messo a punto una serie di provvedimenti che chiediamo alla Giunta di attuare per irrobustire la resistenza del sistema scolastico. Tra gli altri, screening di massa nelle scuole secondarie, presidi all’ingresso dei plessi e sui mezzi di trasporto, misure a sostegno delle famiglie che si trovano a gestire i figli nei contesti in cui sono stati sospesi i servizi educativi all’infanzia e le attività scolastiche si svolgono a distanza. Nella gestione della pandemia la scuola offre l’opportunità di un cluster ideale: un ambiente circoscritto, pratico, per portare avanti un’attività di monitoraggio sia all’interno delle strutture che in tutte quelle occasioni di assembramento esterne, come all’ingresso dei plessi e sui mezzi di trasporto. Chiediamo, quindi, alla Giunta regionale di ‘sfruttare’ la scuola come luogo in cui estendere e potenziare, con sempre maggiore velocità, azioni volte al controllo del virus”. E’ quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della Commissione Istruzione e Formazione illustrando in Aula la mozione In merito al potenziamento delle misure di contrasto del contagio da Covid-19 nelle scuole della Toscana, approvata oggi.

“Con la mozione approvata dal Consiglio regionale impegniamo, dunque, la Giunta ad effettuare screening di massa e tamponi in tutte le scuole secondarie e – proprio nell’ottica di tutelare al massimo studenti, personale docente e  non docente – a presidiare l’ingresso delle scuole e il rischio assembramenti sui mezzi di trasporto, un’attività capillare in cui potrebbe essere coinvolta la Protezione civile – continua Giachi – Chiediamo, inoltre, di programmare, laddove non sia stato ancora previsto, ingressi scaglionati, di completare quanto prima la vaccinazione di tutto il personale scolastico e universitario, docente e non docente, e di dare continuità al progetto regionale dell’agosto scorso che prevedeva di inserire un medico all’interno di ogni istituto. Infine, sollecitiamo la Regione ad intervenire presso il Governo, in virtù anche dell’annunciato stanziamento di 200milioni all’interno del ‘decreto Sostegno’, affinché vengano adottate misure straordinarie di sostegno a quelle famiglie interessate dalle misure restrittive di chiusura delle scuole e dei servizi all’infanzia previsti in caso di zone rosse, a partire dall’introduzione di congedi straordinari retribuiti e retroattivi. Lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza resta una priorità per la Regione Toscana: un obiettivo per cui occorre mettere in campo ogni sforzo possibile insieme a tutte le competenze che abbiamo a disposizione, un impegno costante al quale come Consiglio regionale continueremo a contribuire”.

 

Share