Crisi, Istituto De Angeli e Sims di Reggello, Vadi e Capirossi (Pd): “Proseguire in tutte le iniziative possibili ed opportune per tenere aperti i tavoli di confronto con le proprietà delle aziende”


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Le  consigliere regionali Pd Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi hanno presentato oggi una mozione a sostegno della causa dei lavoratori di queste due aziende chimico-farmaceutiche che chiede alla Giunta regionale di proseguire l’impegno per salvaguardare il livello occupazionale, diretto e indiretto, delle aziende.

Proseguire nell’attuazione di tutte le iniziative possibili ed opportune per tenere aperti i tavoli di confronto con le proprietà delle aziende, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali nella prospettiva di: ottenere da parte dell’azienda Istituto De Angeli la conferma e l’attuazione degli impegni assunti in termini di sviluppo dello stabilimento e salvaguardare il livello occupazionale, diretto e indiretto,  della Società Italiana di Medicinali. Sono gli impegni che Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi, consigliere regionali Pd, sollecitano alla Giunta con la mozione “In merito alle prospettive occupazionali delle imprese farmaceutiche Istituto De Angeli e Sims di Reggello”.

“Quelle della Sims e della De Angeli – spiega Vadi – sono due vertenze ancora in atto che interessano profondamente tutto il tessuto sociale del Valdarno aretino e fiorentino.  La Giunta e L’Unità di Crisi della Giunta regionale hanno svolto fino ad ora un lavoro di mediazione importante e proprio nelle scorse settimane ho partecipato a Reggello a una iniziativa pubblica insieme alle RSU dell’azienda, i sindacati Cgil-Cisl-Uil, ed i rappresentanti istituzionali tra cui sindaci e parlamentari del territorio. Avevamo promesso il massimo impegno per mantenere alta l’attenzione su questi due tavoli che coinvolgono oltre 400 lavoratori, oggi portiamo all’attenzione del Consiglio regionale della Toscana la situazione che stanno vivendo i lavoratori di queste due aziende storiche del territorio del Valdarno. Il Consiglio Regionale dunque non farà mancare la sua attenzione per questa delicata situazione. Una vicenda questa – conclude Vadi – che deve però spingerci a mobilitarci ancora di più per mantenere vivo e rilanciare un settore, come quello chimico-farmaceutico, che è stato motore attivo del nostro tessuto produttivo e non deve smettere di esserlo.”

“E’ importante come istituzione – sottolinea Capirossi – continuare a monitorare la vertenza fino alla fine, ora bisogna cercare di fare un passo in avanti  per scongiurare la perdita di posti di lavoro nel nostro territorio e la crisi di due stabilimenti di alto livello. Sappiamo che per la vertenza SIMS, nel corso dell’ultimo incontro del 7 febbraio 2017, l’azienda ha confermato la situazione di criticità presente sul mercato dei farmaci prevedendo un calo di fatturato per il 2017 e presentando un piano industriale che, a fronte di una rapida e radicale riorganizzazione e di un’implementazione dei settori ricerca e sviluppo, prospetterebbe circa 35 esuberi tra lavoratori diretti, indiretti e impiegati. Per l’Istituto De Angeli, la proprietà dopo avere presentato uno specifico piano industriale non ha dato ancora seguito alle prospettive di sviluppo dello stabilimento contenute nel piano. Con questa mozione – conclude Capirossi – chiediamo che non si lasci impoverire questo importante distretto, un distretto fatto di ricerca e innovazione irrinunciabile per il territorio e  la Toscana”.

 

La mozione è stata firmata anche dal capogruppo di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista, Serena Spinelli.

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