Crisi prezzo del grano, Remaschi scrive a Martina. Nardini (Pd): “Lettera al Ministro è un segnale importante: la Toscana crede nulla sua agricoltura e fa sentire la sua voce. Si sostenga il settore cerealicolo, strategico per la nostra economia”


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fonte google.com

“La Regione Toscana pone grande attenzione al tema delle politiche agricole e cerealicole, un settore che nel pisano riguarda circa 20mila ettari di terra. L’assessore all’Agricoltura della Regione, Marco Remaschi, scrive al Ministro alle Politiche Agricole, Maurizio Martina, affinché si arrivi ad una rapida definizione ed una pronta attuazione del piano cerealicolo nazionale, con provvedimenti mirati che possano andare incontro alle necessità degli agricoltori, valutando il potenziamento dei centri di stoccaggio ed il sostegno ad una maggiore aggregazione dell’offerta. Inoltre si chiede di valutare l’attivazione di un percorso per la definizione di un accordo di filiera nazionale, con l’obiettivo di garantire una più equa redistribuzione del valore. Ad agosto in Consiglio Regionale abbiamo presentato una mozione con cui abbiamo sollecitato la Giunta Regionale ad intraprendere azioni di questo tipo, in difesa di un settore cruciale per la nostra economia, per la qualità delle nostre produzioni, e per la salvaguardia del territorio. Non posso che apprendere positivamente quanto fatto della Giunta, un bel risultato raggiunto anche grazie alla mozione che anch’io ho sottoscritto. Proprio sabato scorso, a Pisa, ho preso parte ad un’interessante tavola rotonda, organizzata  da Cia Pisa e Cia Toscana, durante la quale abbiamo discusso appunto della problematica del prezzo del grano, ormai arrivato a prezzi non più sostenibili per i nostri produttori.

Da mesi i cerealicoltori hanno sollevato la questione, scendendo in piazza e minacciando lo sciopero della semina. Per questo credo che la lettera inviata da Remaschi a Martina sia un segnale di attenzione importante, per chiedere di attivare, nel più breve tempo possibile, tutte le misure necessarie per mitigare nell’immediato gli effetti di tale crisi.

Si tratta di un problema fortemente sentito nel nostro territorio: ricordo che in Valdera ci sono oltre 60mila quintali di grano nei sylos.  
La Toscana ė attenta e presente nel sostenere la sua agricoltura: penso agli interventi messi in campo dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014 – 2020 che, sia attraverso bandi delle singole misure e sottomisure che attraverso la progettazione integrata di filiera o territoriale,  consente di attivare finanziamenti per investimenti effettuati sia a livello di aziende agricole che di impianti di trasformazione e commercializzazione. Attraverso questo tipo di investimenti dobbiamo sostenere un comparto di qualità che comprende innovazione, ricerca e sviluppo da sempre presente nel nostro territorio, e farlo anche con il sostegno ad attività di informazione e promozione”. Così Alessandra Nardini, Consigliera Regionale Pd, commenta la nota d’attuazione della Giunta Regionale rispetto alla mozione presentata dal gruppo Pd ad agosto scorso e la relativa lettera dell’Assessore Remaschi al Ministro Martina.

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