“Il nostro impegno nei confronti dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario e per la salvaguardia del diritto degli studenti va avanti e si intensifica. L’Università per Siena è vita e risorsa fondamentale per i nostri giovani. Così come Pisa e Firenze per il resto della Toscana”. Così i consiglieri del Partito democratico Stefano Scaramelli e Simone Bezzini, anche loro promotori insieme ad altri colleghi del partito di una mozione approvata oggi a maggioranza in consiglio con cui si impegna la Giunta a sollecitare l’approvazione definitiva delle modificazioni di legge per impedire che la nuova interpretazione del regime fiscale sugli istituti o enti per il diritto allo studio universitario istituiti dalla Regione possa esser fatta valere anche rispetto agli anni passati, a sostenere ed avanzare, in Conferenza Stato-Regioni la creazione di un fondo nazionale in grado di coprire la differenza di risorse a diposizione del DSU generata dal cambio di regime fiscale Iva”. “Siamo consapevoli – spiegano Scaramelli e Bezzini- dell’importanza che il diritto allo studio rappresenta per i ragazzi e come sia nostro dovere garantire l’accesso ai più deboli. Tanto più quando l’accesso è richiesto da giovani che chiedono solo di imparare. Servizi come la mensa e i parcheggi, oltre alle borse di studio, rappresentano una porta di ingresso per la formazione di chi senza aiuto non se la può permettere”.