Sulla carenza di personale sanitario presso la struttura di Portoferraio, Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd, sollecita la Giunta ad intervenire: «Serve una dotazione di personale adeguata al fine di dare risposte ai bisogni di salute di residenti e turisti»
«La carenza di personale sanitario rappresenta uno degli elementi di criticità del Sistema Sanitario Nazionale. Una lacuna particolarmente sentita nei territori insulari, sia per le specificità del territorio che necessitano di mantenere l’accesso ai servizi in maniera costante che per la forte stagionalità degli abitanti. L’Ospedale Civile Elbano registra una mancanza di personale in alcuni reparti: in modo particolare in quello di Nefrologia-Dialisi è rimasto in servizio soltanto un medico. Le sedute vengono garantite grazie all’integrazione con i medici di medicina generale. Sulle criticità complessive dell’ospedale è in corso un lavoro, in interlocuzione con le istituzioni elbane, dell’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini e della direzione generale della ASL Nord Ovest. Con entrambi saremo presto all’Elba per un aggiornamento con la comunità sulle attività e lo stato di avanzamento degli impegni assunti. Nel frattempo con una mozione chiedo alla Giunta regionale di attivarsi, di concerto con Azienda USL Toscana Nord Ovest, per avviare meccanismi efficaci di reperimento di personale per l’Ospedale di Portoferraio. L’obiettivo è garantire la piena funzionalità della struttura, con particolare riferimento al servizio di Nefrologia-Dialisi, anche tenendo conto dell’avvicinarsi della stagione estiva e al previsto aumento dei flussi turistici sull’isola». È quanto chiede alla Giunta regionale, Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd, con la mozione “In merito al reperimento di personale per quanto concerne l’Ospedale Civile Elbano al fine di garantire la piena funzionalità dei reparti, con particolare riferimento al sevizio di Nefrologia-Dialisi”.
«L’isola d’Elba, così come riportato nei Piani di Area Vasta, passa dai circa 30mila abitanti nel corso dell’anno a circa 200mila presenze nella stagione estiva: un aumento che naturalmente determina un maggiore domanda sanitaria – continua Anselmi – Ricordo, inoltre, che proprio alcune settimane fa ho presentato all’Assemblea una mozione per il reperimento di personale negli ospedali periferici, per sollecitare un progetto regionale volto ad occuparsi del personale in questi presidi. La difesa e il consolidamento dei servizi dell’Ospedale di Portoferraio è un tema molto sentito dalla comunità elbana al fine di dare adeguate risposte ai bisogni di salute dei residenti e di coloro che vivono l’isola durante la stagione estiva – conclude Anselmi – Una prerogativa che prevede la necessità di garantire un sistema sanitario pubblico e universalistico, sempre più efficiente ed orientato a ridurre le disparità territoriali».