Emergenza Coronavirus, audizione in commissione Sanità dell’assessore Bezzini. Il presidente Sostegni: “Toscana ha lavorato bene in questi mesi per fronteggiare la seconda ondata”


Share

“Il virus corre veloce e la situazione in Toscana, così come in altre regioni, è difficile ed impone e giustifica le misure restrittive a livello sociale. Ma la Regione sta svolgendo dall’inizio dell’emergenza e senza soluzione di continuità un lavoro importante che ne sta determinando la capacità di affrontare al meglio questa seconda ondata”.

Lo dice Enrico Sostegni, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, al termine della prima seduta operativa della commissione, durante la quale si è svolta l’audizione dell’assessore alla Sanità, Simone Bezzini. 

“Un passaggio importante – spiega il presidente – che ha permesso di capire lo stato della diffusione del virus in Toscana, e soprattutto il lavoro che la Giunta ed il Presidente Giani stanno facendo in particolar modo sul recupero del tracciamento e sull’organizzazione del sistema territoriale”.

I numeri resi noti dall’assessore confermano la capacità della Toscana di fronteggiare questa recrudescenza autunnale dell’epidemia.

La capacità di occupazione di posti letto in degenza ordinaria è stata aumentata significativamente, basti pensare che nel picco della prima ondata ad inizio aprile c’erano 1.437 posti ed oggi siamo già 2.087, con un aumento di 665 unità ed ulteriori posti a disposizione. Le terapie intensive, che durante la prima ondata erano circa 300 estendibili a 440, sono diventate 528 estendibili a 642. Sul fronte dei tamponi, siamo passati da una capacità di effettuare circa 3.500 tamponi al giorno, a quella odierna tra i 18mila ed i 22mila test, sia molecolari che rapidi antigenici.

A marzo non avevamo posti negli alberghi Covid, adesso ci sono mille posti di degenza di questo tipo, e non avevamo Usca, ora ne abbiamo 118 e verranno ulteriormente rafforzate; così come sono cresciuti, da meno di 300 a 471, i posti di cure intermedie.

4.794 sono state le assunzioni effettuate, che al netto delle cessazioni hanno visto un incremento di 2.269 unità, delle quali 1.539 infermieri e 887 operatori socio-sanitari.

“Insomma – commenta il presidente della Commissione – questi numeri dimostrano che la Toscana non si è fatta trovare impreparata. Nessun sistema sanitario è in grado di fronteggiare un’epidemia di queste proporzioni, che senza un lavoro come quello che è stato fatto in questi mesi in Toscana sarebbe ancora più devastante.

“Ringrazio l’assessore Bezzini per la disponibilità e la sensibilità mostrate nei confronti della Commissione sanità, che vuole essere un luogo di discussione e di recepimento di tutte le istanze che arrivano dai cittadini e dal mondo della sanità, del sociale, del volontariato” conclude Sostegni, annunciando l’audizione nella prossima seduta dell’assessora Serena Spinelli per discutere della situazione dell’emergenza Covid nelle Rsa.

Share