Ermini, Brogi e Danti – blitz a Sollicciano: “Una vera e propria emergenza, intervenire subito”


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2188964-sollicciano “Sovraffollamento inaccettabile e manutenzione della struttura inadeguata. Struttura in stato di crisi permanente”

 

Visita a sorpresa questa mattina all’istituto penitenziario di Sollicciano del deputato Pd David Ermini, membro della Commissione Giustizia della Camera e relatore del decreto sulle carceri – e dei consiglieri regionali Pd, Enzo Brogi e Nicola Danti. “Ci siamo trovati di fronte a una situazione inaccettabile per un Paese civile: sovraffollamento, carenza di personale e inadeguata manutenzione della struttura – spiegano Ermini, Brogi e Danti – A Sollicciano ci sono il doppio delle persone rispetto ai posti effettivi, il tasso di sovraffollamento tocca il 187 per cento. Qui potrebbero starci circa 400 persone e invece ce ne vivono circa mille. Ci pare chiaro che di fronte a un dato del genere o si interviene in modo strutturale o è impossibile fare qualsiasi cosa. E’ impossibile lavorare, tenere le celle aperte, avere personale e manutenzione adeguati. Questo perché le capacità della struttura non possono rispondere positivamente al numero di persone che ci vivono. I detenuti potrebbero lavorare, impiegare il tempo, e invece niente. Nessuno fa niente. Anche il discorso delle celle aperte in alcune sezioni, lo consideriamo un palliativo, insufficiente a risolvere il problema. Manca la manutenzione ordinaria, anche la più banale, abbiamo addirittura trovato una cella senza luce. Ci domandiamo se tutto questo è civile. E sappiamo bene che non lo è – continuano Ermini, Brogi e Danti – Per questo torniamo a ribadire che l’impegno deve essere portato al massimo, sia da parte delle istituzioni nazionali che da parte di quelle locali. Ci facciamo carico di affrontare nelle sedi opportune l’istanza di Sollicciano, al quale, ricordiamo, il rapporto Uilpa assegna il primato per casi di tentati suicidi. E dove nel giro di circa due settimane ci sono state ben due risse che hanno provocato feriti. Inoltre, è fondamentale intervenire sulla Fini-Giovanardi, una normativa che negli anni non ha portato altro che al sovraffollamento, riempiendo le carceri di persone con problemi di tossicodipendenza, le quali dovrebbero intraprendere percorsi di recupero differenti”, concludono Ermini, Brogi e Danti.

 

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