Esaote, approvata mozione Pd per confermare sostegno della Regione


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A presentarla la consigliera regionale Pd Vanessa Boretti, che ha ribadito la vicinanza ai lavoratori oggi in corteo a Firenze

 Proseguire nel sostegno a un’eccellenza del sistema produttivo locale e destinare risorse a progetti di sviluppo e innovazione, come già fatto in passato, anche alla luce delle possibilità che emergono dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020, a condizione che i vertici aziendali si impegnino per mantenere la crescita e tutelare i livelli occupazionali. Sono gli obiettivi della mozione “In merito alle prospettive del Gruppo Esaote in Toscana”, approvata nella seduta odierna del Consiglio regionale, prima firmataria la consigliera regionale Pd Vanessa Boretti, che sta monitorando la vicenda da tempo e che ha ribadito il massimo supporto ai lavoratori e alle Rsu dell’azienda oggi in corteo, una delegazione dei quali è salita in Consiglio regionale per incontrare il presidente Rossi.

“Stiamo parlando di un’eccellenza per il territorio sia in termini di innovazione che di competenze professionali possedute dai lavoratori, ora seriamente a rischio: oggi i lavoratori Esaote hanno manifestato per riaffermare le loro proposte di rilancio e i loro diritti, sono dalla loro parte e ci tengo a ribadire la vicinanza della Regione con questa mozione. – spiega la consigliera Boretti – L’ipotesi di piano industriale avanzata dalla proprietà potrebbe significare per lo stabilimento fiorentino una perdita complessiva di ben 60 posti di lavoro su 227, mentre il piano di rilancio elaborato da lavoratori e organizzazioni sindacali si propone di conciliare l’esigenza di razionalizzare i costi con quella di valorizzare il marchio e il prodotto e potenziare gli aspetti più innovativi della produzione. La Regione ha già fatto la sua parte finora, con l’assessore Simoncini, investendo quasi 8 milioni di Euro per progetti di ricerca e sviluppo presentati da Esaote, si è sempre dichiarata disponibile a agevolare il confronto tra le parti e continuerà a monitorare i vari passaggi della vicenda: con questa mozione chiedo di confermare quest’impegno che sono convinta non mancherà. Ora è il momento che anche i vertici aziendali dimostrino la seria volontà di trovare il modo per rilanciare la produzione, tutelare i lavoratori e non disperdere un patrimonio importante acquisito in questi anni sul territorio e che non possiamo permetterci di rovinare”.

A questo link il testo della mozione.

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