Esaote: Simoncini fa il punto in Consiglio regionale


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EsaoteL’assessore regionale al lavoro in una sua comunicazione informa l’Assemblea sui risultati dell’incontro nazionale. “Verificheremo il corretto utilizzo dei finanziamenti dati all’azienda”.

“Il presidente Rossi nell’incontro del 24 luglio scorso al ministero, ha sottolineato la necessità di mantenere il profilo fortemente innovativo e di alta qualità, che finora ha caratterizzato la presenza di Esaote sul nostro territorio”. Lo ha dichiarato l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini nella sua comunicazione al Consiglio regionale sulla crisi dell’importante azienda del settore della diagnostica biomedicale, che occupa complessivamente circa 680 addetti, di cui circa 230 impiegati nello stabilimento di Firenze.
Una riduzione del fatturato e la necessità di profondi cambiamenti nell’organizzazione produttiva hanno imposto una ristrutturazione, che prevede la cassa integrazione per 120 persone, l’esternalizzazione di alcune attività che interessano 50 addetti, la creazione di due nuove società specializzate in due rami di azienda con circa 75 persone, esuberi per 80 lavoratori, di cui circa 30 a Firenze.
“Giudichiamo insoddisfacenti le posizioni dell’azienda sulla missione industriale dello stabilimento di Firenze, specie per il settore Ricerca e Sviluppo – ha affermato Simoncini – Come pure il ricorso alla cassa integrazione deciso senza accordo con i sindacati e gli esuberi dichiarati, che rischiano di preludere ad un generalizzato impoverimento dell’azienda”.
L’assessore ha precisato che la Regione Toscana verificherà il corretto utilizzo dei fondi assegnati all’azienda, con particolare attenzione al mantenimento dei livelli occupazionali, non escludendo interventi di recupero di parti di essi, ove si riscontrasse il non rispetto delle condizioni del bando.
Simoncini ha quindi rilevato che, alla luce dei risultati della riunione del 24 luglio scorso, è stato deciso di utilizzare le prossime settimane per approfondimenti sul piano di ristrutturazione, sia in sede istituzionale che sindacale, concordando comunque una nuova convocazione del tavolo nazionale di crisi per metà settembre.
“Non bisogna dimenticare che la Regione ha messo in campo 8 milioni di euro per sostenere l’attività aziendale –ha affermatoVanessa Boretti (Pd) – Finora non c’era stato da parte di Esaote un atteggiamento ragionevole, ma adesso sembra aprirsi qualche spiraglio. Non si tratta soltanto di mantenere il livello occupazionale, cosa già importante, ma anche il livello qualitativo”

Leggi la comunicazione integrale su ESAOTE

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