A seguito dell’atto vandalico sulla targa in ricordo di Idy Diene a Firenze, la consigliera regionale del Partito democratico Alessandra Nardini presenta una mozione per chiedere alla Giunta di rafforzare l’impegno per azioni di contrasto verso recrudescenze razziste e fasciste
“Tutte le forze politiche del Consiglio regionale della Toscana dimostrino di voler difendere la nostra Costituzione, libera, democratica, antifascista. Lo dimostrino con chiarezza votando una mozione che porterò tra i banchi dell’Assemblea toscana la prossima settimana per chiedere alla Giunta regionale di rafforzare tutte le azioni, soprattutto quelle rivolte alle nuove generazioni, utili a fronteggiare manifestazioni che per contenuti razzisti, di intolleranza, negazionismo e apologia del fascismo violano la nostra Costituzione e le leggi dello Stato vigenti. Ricordo il recente atto vandalico contro la targa di Idy Diene, assassinato da mano razzista nella notte tra il 9 e il 10 novembre 2019, sul Ponte Vespucci a Firenze; uno sfregio inqualificabile al cuore della nostra regione, terra da sempre libera e accogliente”. È quanto dichiara Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd, e prima firmataria della mozione “In merito al recente fatto vandalico inerente la targa collocata su Ponte Vespucci in ricordo di Idy Diene e al generale e crescente clima di odio presente nel Paese”.
“L’atto vandalico verso la targa di Idy Diene rappresenta solo uno degli ultimi atti qualificabili come xenofobi, discriminatori, spesso riconducibili al reato di apologia del fascismo: l’aggressione al giovane nigeriano avvenuta l’11 novembre presso il sottopasso delle Cure, i due giovani con divise naziste individuati a Lucca, la recente cena commemorativa, avvenuta il 28 ottobre a Castel del Piano in occasione del 97° anniversario della marcia su Roma, l’inchiesta della polizia di Firenze e Siena su una banda di estremisti di destra che avevano messo insieme un vero e proprio arsenale. Siamo di fronte a una vera e propria recrudescenza dell’ideologia della destra estrema, fascista, razzista e xenofoba – conclude Nardini – Auspico che tutte le forze politiche sentano la necessità di condannare ogni tipo di comportamento antidemocratico, che va contro la nostra Costituzione, e allo stesso tempo di rafforzare l’azione di contrasto e denuncia verso tutte le manifestazioni ascrivibili all’apologia di fascismo”.