Larciano (Pistoia), 55mila euro dal Consiglio regionale per le antiche mura


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Marco Niccolai e Massimo Baldi: “Un contributo importante per il recupero dell’opera”

Il sindaco Lisa Amidei: “Grazie, è un primo risultato”

 

L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana ha deliberato oggi la concessione di un contributo di 55mila euro al Comune di Larciano nell’ambito del progetto “Città murate”. Ne danno notizia i consiglieri regionali Pd Marco Niccolai e Massimo Baldi.

«Proprio domenica scorsa, in occasione dell’inaugurazione della piazza Larciano Castello – spiega Niccolai – avevamo preso l’impegno di supportare questa opera di qualificazione e ora lo facciamo concretamente con questo contributo, molto atteso dall’amministrazione comunale e dai cittadini di Larciano, che è anche il primo e per ora l’unico in provincia di Pistoia per questa finalità. Nell’aprile scorso, insieme al presidente Eugenio Giani, il sindaco Lisa Amidei ed alcuni assessori comunali visitammo il borgo di Larciano alto e proprio in quell’occasione concordammo l’idea di sviluppare un’iniziativa, da parte del Comune, per accedere ai finanziamenti previsti dal progetto Città murate varato da qualche anno proprio dall’Assemblea toscana. I cittadini di Larciano Castello si sono mobilitati, il Comune e la Regione stanno dando una risposta concreta. Siamo ad un punto di svolta per la valorizzazione di una perla della Valdinievole come Larciano Castello. Continuiamo a lavorare.”

«Com’è noto – aggiunge Baldi – le antiche mura di fortificazione, per cause naturali, si stanno sgretolando in diversi punti e vi sono state varie ordinanze per la messa in sicurezza. Spero – conclude – che grazie a questo contributo si possa ora procedere alla messa in sicurezza ed, in prospettiva, al recupero delle mura».

Il sindaco Amidei, ringraziando l’Ufficio di presidenza  del Consiglio regionale per aver tenuto in considerazione il progetto di Larciano, dichiara: «Questi 55mila euro, insieme alla parte finanziaria comunale,  prevista nel bando, ci consentirà di continuerà gli interventi di restauro sulle mura castellane del borgo medioevale, nell’ottica del progetto di riqualificazione. Purtroppo l’azione del tempo e del meteo sta mettendo a dura prova le mura di fortificazione. Da diversi anni assistiamo a caduta di sassi ed, in alcuni punti più sensibili agli agenti atmosferici, dei veri e propri crolli. Il rischio è quello di perdere un patrimonio inestimabile. Già l’amministrazione Beneforti aveva provato ad iniziare un percorso con la Regione per reperire contributi finalizzati al  restauro  però, per motivi burocratici legati alla natura privata delle mura,  non era andato a buon fine. Oggi, superati quei cavilli, siamo riusciti a ripartire nell’intento della tutela, valorizzazione e promozione del nostro bellissimo borgo. E questo è un primo risultato», conclude.

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