Firenze città metropolitana – Giani (Pd): “Un’opportunità per i Comuni vicini”


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FIRENZE – 9-8-2012 – (cl. ba.) Con l’approvazione della spending review parte anche il “riordino” delle autonomie locali, così il capoluogo toscano si prepara a diventare una delle dieci città metropolitane del territorio nazionale. “Sfruttiamo questa opportunità per realizzare al meglio la città metropolitana di Firenze”, commenta Eugenio Giani, consigliere regionale Pd. “In questo percorso dobbiamo evitare di allontanarci dai parametri dati dalla legge. E’ inutile inseguire l’ipotesi, più volte paventata, di una città tra Firenze, Prato e Pistoia perché il nuovo testo è chiarissimo e infatti spiega che la città metropolitana sarà un ente sostitutivo dell’attuale Provincia di Firenze, alla quale potranno far parte alcuni Comuni contigui che esprimeranno volontà in tal senso”. Proprio su quest’ultimo aspetto, Giani ha sottolineato che la normativa rappresenta “un’opportunità per territori che vorranno costituire la città metropolitana”. Ci sono infatti settanta giorni di tempo per progettare il nuovo assetto territoriale, dopodiché spetterà alla Regione esprimersi e infine il testo tornerà al governo: “Quello che abbiamo davanti è un periodo di tempo che credo sia giusto sfruttare al massimo dando spazio a riflessioni libere e aperte – continua Giani – Alcuni Comuni sono infatti legati a Firenze territorialmente e storicamente come i territori di Poggio a Caiano e Carmignano (attualmente nella provincia di Prato), S. Miniato e Montopoli (Pisa), Poggibonsi (Siena), e ancora, è il caso di San Giovanni Valdarno, ‘terra nuova” fiorentina, Terranuova Bracciolini, Montevarchi e Pian di Sco’ che fanno parte della provincia di Arezzo, ma che potrebbero tornare nel territorio originario, quello di Firenze”.

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