“Invito la Giunta regionale ad attivarsi per una campagna di sensibilizzazione volta alla reintroduzione delle agevolazioni sulle accise sul gasolio per il riscaldamento delle serre e a farsi interprete presso le altre regioni ed in conferenza Stato-Regione per l’avvio di iniziative comuni in questo campo. Chiediamo inoltre alla Giunta di sollecitare il Governo nazionale al fine di cercare soluzioni adeguate per il settore agricolo ed in particolare per la filiera orto-floro-vivaistica toscana”. Questo il senso della mozione presentata in Consiglio Regionale dal presidente della Commissione Agricoltura Loris Rossetti (Pd) in merito alla situazione del florovivaismo toscano, in conseguenza dell’abolizione dell’accisa agevolata sul gasolio. La mozione è stata firmata anche dai colleghi di gruppo Caterina Bini, Gianfranco Venturi, Enzo Brogi e Pier Paolo Tognocchi. “Il Ministero delle Politiche agricole, pur pronunciandosi per la reintroduzione del così detto “Bonus Gasolio”, non ha mai intrapreso azioni specifiche nei confronti della Comunità europea per il ripristino di tale agevolazione – spiega Rossetti – e ad oggi non ha quindi consentito la reintroduzione della riduzione delle accise sul gasolio, nonostante la materia risulti essere di esclusiva competenza nazionale. Raccogliamo l’appello di tutte le associazioni di agricoltori operanti sul territorio toscano che stanno denunciando da tempo lo stato d’allarme con il rischio di un forte danneggiamento della competitività del settore ortoflorovivaistico di fronte a paesi nei quali i costi energetici sono più bassi”. “Il settore florovivaistico regionale – aggiunge Rossetti – rappresenta un punto di eccellenza nazionale e vi sono molte zone che fondano la propria economia sulla presenza di numerose imprese orticole, floricole e vivaistiche. I livelli occupazionali del settore sono molto alti ed il rischio di marginalizzazione delle imprese può influire in modo fortemente negativo sulle realtà economiche locali. Per questo – conclude il presidente della Commissione Agricoltura – riteniamo opportuno avviare una campagna, rivolta a tutti i livelli istituzionali, affinché il Governo adotti misure specifiche per consentire la sopravvivenza di un settore strategico per l’economia regionale”.
