La presidente della Commissione Istruzione e cultura dell’Assemblea toscana interviene sul presidio dei giornalisti toscani: «Precariato e sfruttamento sono una minaccia per la libertà di informazione»
«Solidarietà e vicinanza ai giornalisti che oggi sono scesi in piazza a Firenze e in tutti i capoluoghi del Paese a difesa del futuro, della qualità e del pluralismo dell’informazione. Come presidente della commissione consiliare regionale che si occupa di istruzione, cultura, formazione e dunque anche di informazione raccolgo le preoccupazioni e condivido il grido di allarme dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e dell’Associazione stampa a salvaguardia di una categoria che ricopre un ruolo cruciale per la qualità della democrazia e il livello del dibattito pubblico. Precariato e basse retribuzioni, che in molti casi è bene chiamare sfruttamento, sono una minaccia per la libertà di informazione e l’autonomia professionale. Quello del giornalista è un mestiere da sempre in prima linea: ne abbiamo avuto prova anche durante le fasi più dure e rischiose della pandemia, in cui l’informazione puntuale e di qualità ha saputo fare la differenza offrendo un servizio fondamentale ai cittadini, contrastando con l’arma della verità le fake news che, come ha dichiarato l’Oms, hanno non poco complicato la gestione dell’epidemia. A fronte di una crisi dell’editoria senza precedenti sia come rappresentanti delle istituzioni che come cittadini abbiamo il dovere di sostenere le battaglie legittime di un settore che chiede una giusta retribuzione, a partire dal rispetto della normativa sull’equo compenso, il superamento di leggi obsolete e investimenti adeguati per lo sviluppo del digitale. Dalla Toscana un appello affinché le risorse del Next Generation EU, destinate ad aprire una nuova fase nel Paese, siano opportunità di riscatto e di sviluppo per un settore fin troppo penalizzato: per il diritto dei giornalisti a informare e dei cittadini ad essere informati». E’ quanto dichiara Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali a sostegno del presidio organizzato questa mattina Firenze dal Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa toscana.