Il termovalorizzatore di Selvapiana non si farà. Serena Spinelli (Pd): “Obiettivo centrato per il Valdarno e la Valdisieve”


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spinelli-inceneritore-selvapianaIl Consiglio regionale ha approvato il documento di modifica che cancella l’impianto dal Piano regionale dei rifiuti.

“Con il voto di oggi del Consiglio regionale, che ha approvato la presentazione del documento di modifica che cancella l’impianto dal Piano regionale dei rifiuti, in attesa degli ultimi passaggi necessari si avvicina la chiusura in senso positivo di una vicenda che ha visto negli ultimi due anni cittadini e amministratori del Valdarno e della Val di Sieve chiedere compatti alla Regione Toscana di rivedere il piano dei rifiuti nell’ottica di un superamento dell’impianto previsto a Selvapiana, nel Comune di Rufina” – commenta la consigliera regionale Pd Serena Spinelli, intervenuta in Aula nel corso del dibattito.

“Alla luce delle attuali esigenze, infatti, l’inceneritore non è più necessario perché sono venute meno le condizioni, ovvero non ci sono più così tanti rifiuti tali da giustificare l’investimento. Alla Regione il merito di aver aperto alle richieste dei Sindaci con il protocollo d’intesa dell’anno scorso, nel quale si era impegnata a valutare la reale necessità dell’impianto” – prosegue la consigliera Spinelli.

“Un obiettivo che è stato possibile raggiungere grazie all’impegno dei Sindaci che hanno lavorato in sinergia e di una comunità che si è spesa attivamente per trovare soluzioni alternative di gestione e smaltimento dei rifiuti. Ma anche e soprattutto grazie al fatto che in Toscana in quattro anni la produzione di rifiuti è diminuita del 10%, mentre la raccolta differenziata è cresciuta del 7% a livello regionale e del 14% nell’ATO Toscana Centro. Ed è su questi due punti fondamentali: riduzione al minimo dei rifiuti da bruciare nei termovalorizzatori o da destinare alle discariche, e massimo livello di differenziata e di riciclaggio, che dobbiamo costruire il modello di gestione dei rifiuti del prossimo futuro, un modello virtuoso, sostenibile e anche più economico” – conclude la consigliera regionale Serena Spinelli (Pd).

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