Sanità, Presidio Studenti Infermieristica, Scaramelli convoca commissione per condividere soluzione migliore


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scara-infermieri«Cercare di colmare il gap tra le speranze ed il futuro: quando tanti giovani studenti protestano, il dovere di istituzioni e politica è quello di ascoltarli. Questi giovani svolgono un’attività formativa ma anche lavorativa, perché molte volte sopperiscono all’assenza di personale. A mio avviso aver interrotto di un colpo i rimborsi è stato un errore e ora dovremo capire se esistono soluzioni alternative. Stiamo parlando di oltre 5mila giovani, che svolgono in tre anni oltre 1800 ore nei nostri ospedali: il sistema sanitario toscano non può fare a meno della loro disponibilità e del loro servizio. Per questo ho disposto la convocazione urgente della commissione sanità per mercoledì prossimo, per ascoltare le loro ragioni. Proveremo a dare delle risposte: potremmo lavorare su ipotesi di livelli del reddito o di premialità per i migliori in base ai voti.  Certo, una possibile soluzione potrebbe essere quella di provare un’ulteriore razionalizzazione dell’impiego delle risorse, per consentire loro di terminare l’iter scolastico. In ogni caso, il nostro forte impegno ci sarà, come è già successo nel caso degli giovani precari stabilizzati nella sanità toscana».

Lo ha detto Stefano Scaramelli (Pd), presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale, che questa mattina a Firenze, insieme ai consiglieri Pd membri della commissione, Nicola Ciolini, Serena Spinelli ed Enrico Sostegni, ha ricevuto una delegazione di studenti del corso di laurea infermieristica e i rappresentanti della Cgil funzione pubblica che manifestavano davanti alla sede dell’Assemblea toscana.

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