Inalfa, Ruggeri:“Salvaguardare patrimonio occupazionale dello stabilimento di Livorno”


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“Quali azioni intende intraprendere la Giunta Regionale per salvaguardare il patrimonio occupazionale che verrebbe meno in caso di chiusura dello stabilimento di Livorno dell’Inalfa?”. Questa la richiesta, contenuta in un’interrogazione urgente alla Giunta Regionale, presentata dal consigliere regionale del Pd Marco Ruggeri sulla situazione dello stabilimento Inalfa di Livorno. “Il trasferimento della produzione in Slovacchia – spiega Ruggeri – così come comunicato dall’azienda alle organizzazioni sindacali, sarebbe un colpo pesantissimo non solo per i circa 100 dipendenti dello stabilimento livornese, ma anche per l’importante indotto che vive intorno all’Inalfa. Le motivazioni addotte dall’azienda tra l’altro fanno pensare più ad una semplice scelta di delocalizzazione produttiva che ad un vero e proprio problema di riduzione del mercato dei mezzi pesanti”. “E’ importante sottolineare – aggiunge Ruggeri – che i livelli di produttività dello stabilimento livornese risultano essere perfettamente in linea con gli standard del gruppo e che il presidio di Livorno è stato una delle realtà che hanno generato molti elementi di innovazione del prodotto e quindi di competitività dell’azienda. L’Inalfa – continua il consigliere Pd – ha usufruito della cassa integrazione ordinaria e straordinaria per eventi internazionali come tutte le aziende di componentistica, le quali potranno utilizzare solo la cassa integrazione straordinaria per la riorganizzazione che non contempla lo stato di chiusura. La prospettiva dei lavoratori è quindi quella di finire direttamente in mobilità – conclude Ruggeri – per questo invito la Giunta Regionale ad intervenire per scongiurare questo rischio”.

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