“La Toscana appoggi la proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie”


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“Anche la Toscana sostenga la proposta della società civile di una piccola tassa sulle transazioni finanziarie”. Questo l’obiettivo di una mozione, presentata in Consiglio regionale da Vittorio Bugli (Pd), Marta Gazzarri (IdV) e Monica Sgherri (Fed Sinistra) e che sarà all’ordine del giorno della prossima seduta d’Aula. «In tutta Europa – spiega il capogruppo del Pd Vittorio Bugli – è in corso una mobilitazione di numerose associazioni della società civile, dei sindacati, delle ONG, per promuovere l`introduzione di una piccolissima tassa, dello 0,05%, su tutte le transazioni finanziarie. Una tassa – precisa Bugli – che non avrebbe alcun effetto sugli investimenti di lungo periodo e colpirebbe esclusivamente le transazioni a carattere speculativo. Si stima una potenziale raccolta di oltre 200 miliardi l’anno in Europa, risorse che potrebbero servire a finanziare piani di investimento rivolti allo sviluppo, attività finalizzate alla riduzione del debito pubblico nei paesi dell`UE. Oltre a rendere i mercati finanziari più trasparenti e ridurre i fenomeni speculativi. Sarebbe una risposta – aggiunte il capogruppo – anche per alleviare il peso dei tagli alle Regioni, fornendo risorse nuove per il welfare locale e per i servizi alle persone. Non è una proposta campata in aria – conclude Bugli – anche perché essa ha già ricevuto il sostegno della presidenza di turno dell`Unione europea, di numerosi capi di governo, tra cui Sarkozy e Zapatero, e della stessa Commissione Ue». La mozione presentata in Consiglio regionale, se approvata, solleciterà il governo nazionale “a sostenere in tutte le sedi internazionali, e in particolare in occasione del G20 di Seoul e in sede di Consiglio Europeo, l`introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie” e impegnerà la giunta toscana “a sostenere le iniziative volte a promuovere tale proposta, in collaborazione con le associazioni del territorio regionale e i promotori della campagna”.

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