Legge valorizzazione immobili La maggioranza: “Non si gioca al filibustering sulla pelle degli enti pubblici”


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FIRENZE 22.02.2012 (c.b.) « Si gioca al filibustering su una legge che è tornata in Consiglio per corrispondere alle eccezioni fatte dal Collegio di garanzia statutaria grazie a un ricorso presentato proprio dal Pdl. Succede quindi che si fanno giochetti inspiegabili, approfittando di alcune assenze, che nulla hanno a che vedere con il merito del provvedimento in votazione, né tantomeno con inventate divisioni nella maggioranza. Tutto ciò con il risultato di mettere in difficoltà gli enti pubblici toscani che devono valorizzare i loro immobili e che vedono così un ulteriore ritardo. Questo ci pare anche paradossale, visto che la legge di cui parliamo è l’applicazione del decreto Monti sullo snellimento e la velocizzazione delle procedure urbanistiche. Si è così impedita l’approvazione di una legge che oltre a consentire la valorizzazione di tutti gli immobili pubblici toscani, grazie a un nostro emendamento aveva anche trovato le modalità ottimali per stimolare le soluzioni relative alle aree dei vecchi ospedali nelle città di Prato, Lucca, Pistoia e Massa; cioè grazie alla previsione di un un’iniziativa congiunta dei sindaci e del presidente della Regione per individuare destinazioni urbanistiche che consentano di valorizzare al meglio quegli immobili e nello stesso tempo di essere coerenti con le previsioni di piano delle città. Con questo atto, infine, si velocizzano percorsi che dovevano essere chiusi da tempo». Così i capigruppo della maggioranza in Regione, Vittorio Bugli (Pd), Marta Gazzarri (IdV), Monica Sgherri (Fed. Sinistra) ed il consigliere Pieraldo Ciucchi (Socialisti) commentano l’esito della seduta odierna del Consiglio regionale.

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