Il consigliere regionale del Pd e presidente della commissione Ambiente, territorio, mobilità ed infrastrutture presenta una mozione e ricostruisce la vicenda della pista ciclabile attraverso i luoghi del grande compositore toscano
“Attivarsi affinché, nell’ambito delle proprie competenze, siano assunte tutte le misure necessarie al superamento degli ostacoli di varia natura che si frappongo al completamento della pista ciclabile denominata Giacomo Puccini ed al collegamento di tale infrastruttura con la Ciclovia Tirrenica, la quale, in quanto inserita fra le dieci ciclovie di interesse nazionale, può rappresentare un forte volano di sviluppo socio-economico per tutti i territori interessati e ad essa collegati”.
E’ questo l’impegno richiesto alla giunta toscana da una mozione presentata dal consigliere regionale Pd e presidente della commissione Ambiente, territorio, mobilità ed infrastrutture, Stefano Baccelli.
«La ciclovia Tirrenica – spiega Baccelli – presenta un tracciato complessivo pari a circa 1200 Km, da Ventimiglia a Roma e nel tratto toscano raggiunge città d’arte, siti archeologici e aree naturali protette.
In Provincia di Lucca – ricorda Baccelli – sono numerosi i progetti dedicati alla mobilità ciclabile che hanno goduto del finanziamento regionale, alcuni dei quali nel corso degli anni hanno interessato i comuni di Capannori, Lucca, Pietrasanta e Viareggio.
Successivamente venivano destinate risorse al progetto dell’itinerario ciclopedonale del Serchio, poi evoluto verso la “pista ciclopedonale Giacomo Pucini”, nel tratto compreso tra Ponte S. Pietro e Cerasomma, il quale dava continuità alla pista esistente lungo il fiume che dal Ponte di Monte San Quirico arriva fino a Ponte San Pietro. Un’idea che viene da lontano: già nel 2008, in occasione del 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini, l’amministrazione provinciale di Lucca proponeva la realizzazione di una pista ciclopedonale lungo il Fiume Serchio fino alla foce ed il collegamento con il Lago di Massaciuccoli, un percorso, alla stregua della Mozart-Radweg di Salisburgo, attraverso la terra ed i luoghi della vita del compositore: da Lucca città natale e Celle nel Comune di Pescaglia ove insiste la casa degli avi del Maestro di proprietà dall’Associazione “Lucchesi nel mondo”, ai luoghi di caccia a Massarosa fino agli ambienti dell’ispirazione a Torre del Lago ed alla costa versiliese.
I Comuni di Lucca, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa e Viareggio, le amministrazioni provinciali di Lucca e Pisa e dell’Ente Parco Regionale di Migliarino, S. Rossore, Massaciuccoli sempre nel 2008 sottoscrivevano un Protocollo d’Intesa finalizzato alla realizzazione del progetto e, in occasione dei campionati mondiali di ciclismo su strada, svoltisi in Toscana nel 2013, veniva finanziata la realizzazione del collegamento fra la pista ciclabile Puccini dall’area verde del Parco Fluviale, a margine della pista lungo la sponda sinistra del Fiume, e le piste lungo l’anello degli spalti delle Mura e quindi alla casa natale di Giacomo Puccini nel centro storico di Lucca.
Sono passati diversi anni, ma qualcosa si è mosso recentemente con l’approvazione del Defr 2020, dove si afferma che per quanto riguarda la ciclovia Tirrenica “verrà affidata e conclusa la progettazione di fattibilità tecnico-economica di tutto l’itinerario (da Ventimiglia a Roma) coordinata dalla Regione Toscana in qualità di capofila (…) e individuati i lotti prioritari da finanziare con fondi statali”.
Con questa mia mozione, quindi, voglio raccogliere le sollecitazioni espresse da tanti nel territorio lucchese e versiliese per il completamento e la manutenzione della pista ciclopedonale Giacomo Puccini ed il suo collegamento con la Ciclovia Tirrenica.
Spero che la giunta regionale – conclude Baccelli – possa adoperarsi per superare gli ostacoli e garantire un rapido completamento dell’infrastruttura».