Multiplex di Novoli e cinema in Toscana Tognocchi:“Quando sarà approvato il regolamento d’attuazione della legge?”


Share

Quando la giunta regionale intenderà approvare il regolamento di attuazione per la definizione degli aspetti inerenti l’autorizzazione all’esercizio cinematografico e quali saranno i principali contenuti di tale provvedimento? E, nell’attesa dell’approvazione del regolamento, quale atteggiamento avrà sulla vicenda del Multiplex di Novoli? Sono queste le domande che il consigliere regionale del Pd, Pier Paolo Tognocchi, ha rivolto alla giunta toscana con un’interrogazione urgente. Tognocchi, da anni impegnato sul versante culturale, promotore di una proposta di legge sul cinema di qualità e animatore del blog “cinema toscana.it” insieme a studiosi e operatori del settore, ricorda all’esecutivo regionale che il 25 febbraio scorso è stata approvata una legge regionale, conosciuta come “Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali”, che si pone, tra le altre cose, alcuni obiettivi importanti che riguardano il mondo del cinema. In particolare, si legge nell’interrogazione, “promuovere lo sviluppo di un esercizio cinematografico di qualità e di una rete di sale cinematografiche efficiente, diversificata, tecnologicamente avanzata, capillare sul territorio e integrata nel contesto sociale e ambientale; valorizzare la funzione dell’esercizio cinematografico per la qualità urbana e sociale delle città e del territorio, favorendo anche la riqualificazione e il riuso di aree urbane, nonché la loro vivibilità e sicurezza; preservare i centri storici, favorendo la presenza adeguata di esercizi”. «L’assessore Scaletti – ricorda Tognocchi – ha dichiarato pochi giorni fa alla stampa che intende opporsi con forza alla creazione di nuovi Multiplex, a partire da quello molto discusso di Novoli a Firenze, e che la volontà politica è quella di promuove la produzione e la diffusione del cinema di qualità in Toscana, sostenendo le sale d’essai. Anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, pare essere sulla stessa linea, se è vero che ha invitato l’Immobiliare Novoli ad operare in base alle concessioni, ai permessi che ha in mano, sostenendo che non è il Comune che può dare licenze cinematografiche. In realtà – spiega il consigliere – il Testo unico prevede che l’autorizzazione di sale cinematografiche con una capienza complessiva superiore a trecento posti venga rilasciata, nel rispetto degli indicatori regionali, dal comune territorialmente competente, acquisito il parere della Regione, che viene espresso in sede di conferenze dei servizi. Il punto, ora, è che in assenza di un regolamento, che doveva essere emanato entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, non appare chiaro in che modo si possa disciplinare le tipologie e i requisiti tecnici delle strutture cinematografiche e le tipologie di intervento soggette all’autorizzazione. Per questo – conclude Tognocchi – attendo di conoscere dalla giunta regionale quali sono i tempi per il regolamento e, in attesa di esso, come intende muoversi sulla spinosa questione del cosiddetto Multiplex di Novoli».

Share