Nucleo sommozzatori di Grosseto a rischio chiusura Matergi, Pd: “Non possiamo perdere questo patrimonio”


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FIRENZE – 30-1-2013 (cl. ba.) – “Scongiurare la soppressione del nucleo dei sommozzatori di Grosseto e, invece,  rafforzarlo con nuovo organico attraverso il bando nazionale aperto”.
E’ questo l’obiettivo di una mozione presentata da Lucia Matergi, consigliere regionale del Pd, e dal capogruppo Pd Vittorio Bugli,  fare ogni sforzo, cioè, per non perdere, ma incrementare, il prezioso lavoro del nucleo grossetano che opera nell’ambito della tutela della costa e del soccorso, nel caso di incidenti in mare, straripamenti e alluvioni.
Il documento chiede alla giunta regionale di “attivarsi presso il Ministero dell’Interno e  l’Amministrazione dei Vigili del fuoco affinché non sia tagliato il lavoro dei sommozzatori del nucleo maremmano, come invece annuncia il piano di riorganizzazione dei servizi di soccorso speciale”.
«Con questa mozione ho chiesto che venga rilanciata  e sostenuta, immediatamente e con forza, l’iniziativa di inserire nel bando per sommozzatori (la cui scadenza è prevista per la fine di gennaio) di un congruo numero di posti da destinare proprio al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Grosseto, sede strategica, rispetto alle altre dell’entroterra toscano, per gli interventi di soccorso acquatico» – spiega Matergi .
Il piano di razionalizzazione, come è noto, prevede il passaggio dagli attuali 28 nuclei a livello nazionale a 21, sulla base di criteri determinati, si legge nella mozione, “più da causalità storiche che da una pianificazione intesa ad assicurare uniformità di prestazioni, affidabilità del servizio, economicità di gestione”.
«Una decisione  – aggiunge Matergi – che non tiene conto dell’efficacia di questo nucleo operativo e del ruolo strategico che svolge su una fascia costiera  che interessa la provincia di Grosseto per oltre 200 km, con un’estensione territoriale di 4.504 chilometri quadrati. Il territorio grossetano presenta tutte le caratteristiche per avere per questo tipo di servizio un punto di riferimento essenziale, tanto che il Corpo nazionale Vigili del Fuoco ha deciso di creare ad Ansedonia un Polo logistico nazionale in funzione dei sommozzatori, e a Orbetello un centro di addestramento di soccorso acquatico per tutto il personale proveniente dal Centro-Nord».
Per sottolineare ulteriormente l’importanza del nucleo grossetano, che oggi conta sette sommozzatori, la mozione ricorda il ruolo ricoperto durante gli eventi alluvionali di novembre scorso che hanno duramente colpito la Maremma (tratte in salvo 123 persone), oppure la prontezza con la quale sono intervenuti durante il disastro della nave Concordia all’Isola del Giglio, dalla quale nella notte dell’incidente hanno messo in salvo sei persone in mare e una settantina a bordo della nave. Infine, viene ricordata l’attività di ricerca strumentale subacquea robotizzata “ROV-Sonar” in fondali fino a 300 metri.
La mozione è stata sottoscritta anche dai consiglieri del Pdl, Andrea Agresti e Alessandro Antichi.

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