“Con la mozione approvata oggi in Consiglio regionale, si chiede di far accedere l’odontotecnico nell’insieme delle professioni sanitarie, andando a riprendere un percorso avviato in Conferenza Stato-Regioni già nel 2007, e la cui conclusione è attesa dagli odontotecnici ormai da troppo tempo” – dichiara il presidente della commissione Affari Istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), che ha illustrato in Aula l’atto col quale si impegna la Giunta Regionale ad attivarsi nei confronti del Governo, in sede di Conferenza Stato-Regioni, per il riconoscimento del profilo professionale di odontotecnico.
“L’aspetto più importante è quello di dare definitivamente una regolamentazione chiara e precisa alla categoria, che garantisca la massima sicurezza e tutela degli utenti e, riconoscendo il profilo sanitario della professione, costituisca i presupposti per la crescita professionale della categoria” – aggiunge Bugliani (Pd), primo firmatario della mozione, sottoscritta anche dal capogruppo Pd Marras e dai consiglieri Pd Baldi, Bugetti, Capirossi, De Robertis, Pieroni, Scaramelli e Sostegni.
“Quella dell’odontotecnico è una figura che ha acquisito nel tempo un ruolo sempre più qualificato e un livello professionale sempre più alto” – è il commento del consigliere Pd Massimo Baldi – “Nonostante questo, seppur con qualche riforma che è stata apportata nel tempo, la professione ancora oggi è disciplinata in base a un Regio Decreto del 1928. Questo è chiaramente un limite anacronistico per chi invece deve rapportarsi con il mercato attuale, e confrontarsi con i colleghi anche a livello europeo. Il mancato riconoscimento, infatti, impone ai professionisti odontoiatri dei vincoli che oggi risultano superati, e che necessitano di essere quanto prima rimossi e sostituiti con un inquadramento adeguato al nuovo profilo professionale”.