PIT , La giunta regionale risponde all’interrogazione di Titta Meucci (Pd)


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“Con l’Osservatorio regionale sul paesaggio strumenti importanti per tutelare e valorizzare il territorio”, commenta la consigliera

il-piano-paesaggistico-della-toscana-alla-ribalta-dell-expo_articleimageL’Osservatorio regionale sul paesaggio, uno degli strumenti previsti dal Pit per comprenderne meglio l’attuazione e l’efficacia si è insediato e sta già lavorando per poter portare all’attenzione del consiglio regionale già entro Dicembre un primo rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione delle politiche per il paesaggio.
E’ quanto si apprende dalla risposta che l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha fornito stamani in aula all’interrogazione presentata dal consigliera Pd Titta Meucci.
«La legge 65 e il piano paesaggistico – spiega Meucci –  rappresentano non due obiettivi ma due strumenti di cui la Regione Toscana si è dotata per poter meglio tutelare e valorizzare il proprio territorio, disciplinando le trasformazioni anche secondo i principi di semplificazione delle procedure. Quanto riportato oggi in aula dall’assessore è confortante sia sotto l’aspetto formale di composizione dell’Osservatorio che sotto quello sostanziale visto che questo importante organismo sta già iniziando a lavorare.

La legge 65/2014 è stata oggetto proprio nei mesi scorsi di un intervenuto che ha introdotto alcune modifiche volte a migliorarne gli elementi di semplificazione ed alleggerimento degli adempimenti burocratici richiesti, tenendo conto di un’attività di ascolto delle istanze dei vari soggetti coinvolti, quali gli enti locali, le categorie economiche, i professionisti e le associazioni interessate. Il nostro lavoro dev’essere – commenta Meucci – un continuo ascolto sull’efficacia che queste norme hanno nella vita reale di chi ha a che fare con il governo del territorio, che siano enti pubblici o privati andando sempre avanti sul sentiero della semplificazione e della tutela e valorizzazione della nostra Toscana».

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