Porto di Livorno, progetto Darsena Europa. Pd Regione: “Irrinunciabile opportunità di sviluppo per chi ha a cuore la Toscana. Da M5S pregiudizi ideologici e mistificazioni”


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LIVORNO ALTO FONDALE CON CROCIERE copia (2)--U1901761655231cUG-65x104-kogC--645x400@MediTelegraphWEBMazzeo, Gazzetti, Anselmi e Bambagioni intervengono in aula a seguito della comunicazione dell’assessore alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli

 “Lo sviluppo del porto di Livorno è un progetto strategico di questa legislatura. Cerchiamo da uscire dai pregiudizi e dalle mistificazioni e  di ragionare a 360 gradi leggendo lo sviluppo della Darsena in connessione con le altre infrastrutture della Toscana – dichiara Antonio Mazzeo, consigliere regionale e presidente della commissione per la ripresa economico-sociale della toscana costiera. Sono 500 anni che Livorno adegua la sua portualità alle esigenze del traffico marittimo. E non si deve certo fermare adesso su questo! Al Movimento 5 Stelle dico di non continuare  a dare letture ideologiche e strumentali. Finiamola con la storiella di dipingere il sindaco  Nogarin come un calimero che non è parte integrante delle scelte. Nogarin partecipa ai tavoli istituzionali e sull’accordo di programma c’è anche la sua firma. La verità è che noi vogliamo bene a Livorno e vorremmo che tutti partecipassero in maniera propositiva alla costruzione di una Toscana che viaggia insieme”. Mazzeo ha poi sottolineato l’importanza del percorso partecipativo avviato dall’autorità portuale e commentando in aula la relazione dell’assessore Ceccarelli ha ribadito come “quello della logistica sia un settore fondamentale sul quale investire per la ripresa di tutta la Toscana e per portarla a competere con le principali regioni europee  a partire da quelle di Francia e Spagna”.

“Stiamo parlando di un’opera centrale per l’ammodernamento complessivo del sistema infrastrutturale costiero – dichiara Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione sviluppo economico – Vedremo come con il completamento di questi investimenti si porrà il contributo fondamentale per un’economia, anche di livello internazionale, non solo per Livorno e la costa, ma per tutta la regione. Anche l’integrazione tra le Autorità portuali rientra in questo progetto di sviluppo e di integrazione tra i diversi territori e le diverse infrastrutture. Per questo serve una visuale alta. Serve una competenza in grado di fare rete e di mettere insieme energie complementari. Non dividiamoci sulle scelte strategiche. Sulle scelte che sappiamo bene essere fondamentali per il futuro della  nostra economia. E soprattutto, non si usino elementi di dettaglio per bloccare uno degli investimenti più importanti e simbolici per la Toscana”.

“Sono in ballo l’esistenza stessa e la competitività del porto. Lo voglio dire senza perifrasi: il porto di Livorno rischiava di morire. Per questo, ora che ha intrapreso una strada positiva, dobbiamo farci carico del problema – continua Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd – Gli ultimi dati, diffusi dall’Autorità portuale, sono positivi, a partire dal + 39,5% del traffico di container. Sono dati che dimostrano una spinta, un desiderio di crescita che dobbiamo assecondare. Ma bisogna fare chiarezza anche sui numeri: nessuno ha mai parlato o scritto di – 22. A Bruxelles è stato ribadito – 20 e quegli incontri nella capitale europea sono stati utili anche in questo caso. Voglio ringraziare – ha concluso il consigliere – Enrico Rossi, Eugenio Giani e Antonio Mazzeo, per la sensibilità che stanno dimostrando sui temi della Costa, nell’ottica di perseguire l’obiettivo del lavoro che, in questo caso, potrà essere meglio raggiunto se sviluppiamo le infrastrutture come quella del porto di Livorno”.

“Dopo la diga di Bilancino siamo di fronte a un investimento di analoghe dimensioni per il sistema infrastrutturale della  regione. Si parla  di un progetto che prevede circa 5mila assunzioni, finanziamenti congiunti. Una vera opportunità per la Toscana – spiega Paolo Bambagioni, consigliere regionale Pd – In questi anni la Regione Toscana ha messo il massimo impegno e destinato tante risorse per la situazione di Piombino e Livorno: mi sembra che di fronte a scelte così significative le polemiche siano del tutto sterili, inutili”.

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