Province, Ceccarelli, Brogi e Manneschi: “Rivedere il parametro della popolazione sulla base del censimento 2011?”


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FIRENZE 26.07.2012 (c.b.) Nuove Province. Sulla determinazione dei parametri della popolazione residente, in base ai quali si procederà agli accorpamenti e alle soppressioni decise dal governo, i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli, Enzo Brogi (Pd) e Marco Manneschi (IdV), hanno presentato un’interrogazione urgente.
Gli esponenti aretini del centrosinistra in Regione chiedono alla giunta toscana “Se, fermo restando l’obiettivo dichiarato nel Decreto di procedere ad un dimezzamento del numero delle province, si intenda agire sul Governo, prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in questione, affinché per l’applicazione del criterio relativo alla popolazione, in costante mutazione, si faccia riferimento all’ultimo bilancio demografico reso disponibile da Istat, nel Novembre 2011; e si prevedano, comunque, meccanismi di salvaguardia a favore di quelle realtà che presentano oscillazioni minime rispetto alla soglia fissata”.
Nel testo dell’interrogazione si fa presente che “il criterio relativo alla popolazione residente risulta essere determinato «in base ai dati dell’Istituto nazionale di statistica relativi all’ultimo censimento ufficiale, comunque disponibili alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto» e si mette in evidenza “che ad oggi, i dati definitivi relativi al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011, non risultano ancora diffusi dall’ISTAT, né si prevede possano essere disponibili in tempi brevi”.
Secondo Ceccarelli, Brogi e Manneschi, quindi, è “improponibile dare attuazione al criterio della popolazione residente in ambito provinciale basandolo sui dati relativi al Censimento generale dell’anno 2001”.

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