Nuove Province, Giani (PD): “Come e quando la Regione svolgerà il suo ruolo?” Il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione urgente


Share

FIRENZE 26.07.2012 (c.b.) Quale ruolo avrà e quali decisioni intenderà prendere la Regione quando sarà chiamata in causa dal decreto legge sulla soppressione e la razionalizzazione delle Province? Lo chiede Eugenio Giani, consigliere regionale del Pd, che sulla questione ha presentato un’interrogazione urgente.
«Il decreto del 6 luglio scorso – spiega Giani – prevede che la deliberazione del Consiglio dei ministri, una volta individuate le procedure di soppressione e accorpamento delle Province, venga trasmessa “al Consiglio delle autonomie locali (CAL)di ogni regione a Statuto ordinario, o, in mancanza, all’organo regionale di raccordo tra regione ed enti locali, i quali, entro quaranta giorni dalla data di trasmissione, deliberano un piano di riduzioni e accorpamenti relativo alle province ubicate nel territorio della rispettiva regione”. Si tratta evidentemente di un ruolo complementare che viene affidato alla Regione, che sarà chiamata ad esprimersi solo in una fase successiva a quella riservata al Consiglio delle autonomie locali. Ebbene – continua Giani – nella legge che abbiamo approvato pochi mesi fa in Toscana sul sistema delle autonomie locali, si prevede la convocazione di una seduta congiunta fra Consiglio regionale e CAL al fine di definire “un programma di lavoro comune finalizzato all’elaborazione di proposte per un complessivo riordino dell’ordinamento delle autonomie locali”, dove si dovrà anche istituire una commissione congiunta che avrà il compito di approfondire la questione. Per questo – conclude Giani – con la mia interrogazione ho sollecitato la giunta regionale ad esprimersi su questo percorso, già previsto dalla normativa toscana, e per ora non ancora attuato».

Share