Resistenza, Approvata mozione Pd che chiede continuità nei finanziamenti agli Istituti storici toscani


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Meucci (Pd): “Ringrazio Assessore Barni che ha già in parte recepito questa mozione prima dell’approvazione ma teniamo alta l’attenzione perché come c’insegna la resistenza la libertà e facile da perdere ma difficile da riconquistare”

Titta3La Giunta regionale dovrà dare continuità al contributo finanziario all’Istituto storico della Resistenza Toscana e agli altri Istituti storici operanti a livello provinciale, in funzione del ruolo svolto nella custodia ed accrescimento del patrimonio documentario e delle attività di formazione, ricerca e divulgazione. E’ quanto prevede la mozione presentata dal gruppo Pd ed approvata a maggioranza dal Consiglio regionale nella seduta di ieri.

“Abbiamo appreso con soddisfazione in questi giorni – fa sapere la consigliera regionale Titta Meucci prima firmataria della mozione – che la Giunta regionale ha recentemente deliberato risorse di 433000 euro per finanziare tutte le fondazioni ed altri soggetti che si occupano di politiche della memoria. E’ una decisione ispirata agli stessi principi ed alla stessa sensibilità che sono al centro di questa mozione – prosegue Meucci – Valori e sensibilità per cui non possono esserci scarsità di risorse o difficoltà di bilancio che possano far venire meno il nostro impegno a mantenere viva la memoria di fatti ed eventi, che hanno fatto nascere la democrazia in Toscana”. Proprio perché non si tratta di soldi o contributi, ma di principi, sensibilità, per questo abbiamo deciso di non ritirare questa mozione ma di votarla in aula, perché vogliamo mantenere viva l’importanza di questi istituti che ci aiutano a ricordare che si fa presto a perdere la libertà ma poi ci vogliono anni e anni di sacrifici per poterla riconquistare.

Questo – conclude Meucci – è il grande insegnamento che questi istituti mantengono ancora vivo nelle nostre province, un insegnamento che è importante continuare tenere vivo e tramandare alle nuove generazioni perché la libertà non venga mai più meno nel nostro paese.”  

La mozione è stata sottoscritta anche dai consiglieri del Pd Marras, Baldi, Mazzeo, Niccolai, Nardini, Spinelli, Vadi, Gazzetti, Monni, Capirossi, Sostegni, Bezzini, Baccelli, Anselmi, Giovannetti, Ciolini, Bugliani, Pieroni, Bambagioni

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