Pistoia, Edilizia Scolastica, Massimo Baldi e Marco Niccolai chiedono intervento giunta regionale sul Governo


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“Situazione grave, urgente trovare i finanziamenti per intervenire sugli istituti superiori”

I due consiglieri regionali hanno presentato un’interrogazione dove, tra l’altro, ricordano la recente visita del ministro Fedeli, l’impegno dell’onorevole Bini e quello del Parlamento degli studenti

baldi-niccolaiUn’interrogazione alla giunta regionale che è anche un piccolo libro bianco sul disagio e le urgenze dell’edilizia scolastica negli istituti superiori pistoiesi. Un cahier de doléances che i consiglieri regionali del Pd, Massimo Baldi e Marco Niccolai, hanno indirizzato al presidente della giunta toscana, chiedendogli di conoscere “quali azioni intenda mettere in atto presso il governo nazionale affinché l’amministrazione provinciale di Pistoia, nell’ambito di un quadro complessivo regionale di interventi e mediante lo stanziamento di opportune  risorse finanziarie, sia messa nelle condizioni di poter eliminare le lacune, di garantire sicurezza e luoghi  di formazione adeguati nei plessi scolastici superiori e negli  impianti sportivo-scolastici ad essi collegati e di propria competenza”.

Nel testo dell’interrogazione Baldi e Niccolai si fanno portavoce di un “crescente clima di preoccupazione riguardo la situazione in cui versano gli istituti scolastici pistoiesi; situazione in relazione alla quale, negli ultimi mesi, si sono avute prese di posizione da parte di studenti, dirigenti, genitori, amministratori locali; mentre la parlamentare Caterina Bini si faceva parte attiva presso il ministro della Pubblica Istruzione rappresentando la situazione di carenza di risorse che caratterizzava il bilancio dell’amministrazione provinciale di Pistoia, competente nella gestione dell’edilizia scolastica. La Regione non ha alcun tipo di competenza in materia ma è utile che anch’essa, data la situazione, faccia sentire la propria voce presso il Governo nazionale per segnalare la specificità e la priorità di questi interventi”.

I due consiglieri ricordano poi che “in data 1 febbraio 2017, il presidente della Provincia di Pistoia, ha inoltrato una missiva al ministro della Pubblica Istruzione e all’assessore all’Istruzione della Regione Toscana nella quale, tra l’altro, si mette in rilievo che: ‘Molti sono i plessi che vedono problematicità varie dovute all’assenza di una manutenzione sufficientemente continuativa, con conseguenti disagi e ben riscontrabili inadeguatezze. Senz’altro un problema comune è quello dell’insufficienza di aule: sempre più speso nelle scuole è necessario adibire a normale classe anche le aule-laboratorio, con conseguenti disagi facilmente immaginabili’; oltre a fare riferimento alla fondamentale importanza della necessaria verifica relativa alla “vulnerabilità” sismica di dette strutture scolastiche”.

«Stiamo parlando di una situazione molto grave – spiegano Niccolai e Baldi – più volta messa in rilievo dal presidente della Provincia Vanni, il cui appello è stato raccolto dall’onorevole Bini e su cui registriamo l’impegno costante del Parlamento regionale degli studenti. Il ministro Valeria Fedeli, nel corso di una recente visita sul territorio pistoiese, ha mostrato attenzione e interessamento al problema e speriamo che possano tradursi in impegni concreti. A questo punto ci pare che anche la Regione debba spingere per trovare i finanziamenti necessari ai lavori che, in molti casi, sono improcrastinabili. Rileviamo che, ad oggi, tra le opere pubbliche finanziate nel triennio 2015-2017  vi sono solo tre interventi: i lavori di manutenzione straordinaria agli infissi esterni presso l’I.T.C.F. Marchi di Pescia (stima dei costi 190.000 Euro), il ripristino degli intonaci delle facciate su parte di Via Puccini e Corso Gramsci e sostituzione degli infissi esterni presso l’Istituto Professionale A. Pacinotti, (110.000 Euro) e la realizzazione della palestra presso l’Istituto Agrario “Barone de Franceschi” di Pistoia (450.000 Euro). E’ evidente che non basta, visto il deperimento oggettivo delle condizioni generali delle strutture scolastiche. Vi è un lungo elenco di cose da fare, una lista di lavori, tra l’altro, messa a punto grazie a una ricognizione effettuata dal Parlamento regionale degli studenti in collaborazione con le rappresentanza studentesche degli istituti e di Consulta Provinciale . Occorrono, secondo quanto stimato dalla Provincia, circa 10 milioni per poter garantire sicurezza e luoghi adeguati agli studenti. Per noi si tratta di una priorità – concludono Baldi e Niccolai – su cui è importante far sentire la voce di ogni istituzione rappresentativa, al di là delle proprie competenze formali”.

Tabella

 Comune              punti di erogazione      n° alunni         n° classi        n° alunni medio plesso

Agliana                           1                           752                  32                              752

Pistoia                           10                         6911                318                              691

Quarrata                          1                           163                    7                              163

S.Marcello P.                  3                           245                  15                                82

Monsummano T.            2                           367                  18                               184

Montecatini T.                2                         2178                  84                             1089

Pescia                             6                         3103                 157                              517

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Totale provinciale        25                      13719                  631                              549

 

(fonte: Organico di Fatto MIUR, a.s. 2014-2015)

 

 

Ricognizione del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana in collaborazione con le rappresentanza studentesche degli istituti e di Consulta Provinciale su una serie di strutture di istituti di Istruzione Superiore di II° grado:   

 

–          I.T.C.S. “Filippo Pacini” di Pistoia: mancanza di aula per assemblee in grado di accogliere tutti gli studenti; mancata ultimazione della palestra; sistema elettrico insufficiente per le necessita dell’Istituto;

–          I.T.T.S. “S.Fedi-E.Fermi” di Pistoia: inagibilità dell’Auditorium Provinciale per più di 99 persone. Inagibilità del complesso Fedi che non consente lo svolgimento delle attività di Educazione Fisica. Presenza di criticità strutturali, lesioni sui muri e infiltrazioni di acqua che hanno interessato alcuni corridoi ed aule;

–          Liceo Statale “Niccolò Forteguerri” di Pistoia: infiltrazioni di acqua e conseguente distacco di porzioni di intonaco dai soffitti; mancato funzionamento grondaia lato nord edificio e conseguente ostacolo all’uscita degli studenti in caso di pioggia; carenza di aule in relazione al numero delle iscrizioni in crescita e conseguente trasformazione  di alcuni laboratori in classi permanenti;

–          Liceo Artistico “Policarpo Petrocchi” di Pistoia: infiltrazioni di acqua da tetto e infissi; impossibilità per gli studenti della sede di Viale Adua di usare i laboratori della sede principale, situazione da cui ne consegue l’ impossibilità di scegliere al meglio l’indirizzo di studi per il triennio; carenza di aule con conseguente fenomeno di sovraffollamento a fronte di un considerevole aumento degli iscritti;

–          I.P.S.A.A.A.B.I. “Barone C. de Franceschi- A. Pacinotti” di Pistoia: a) la sede dell’Agrario ha il magazzino ricovero macchine sprovvisto di copertura a causa di evento atmosferico avverso; la struttura scolastica presenta infiltrazioni d’acqua dal tetto, infissi danneggiati e umidità; criticità sono presenti nelle strutture d’emergenza (vie di fuga, sistema antincendio completamente assente, assenza di collegamento telefonico fisso tra le sedi);  mancanza di palestra per attività sportive;  criticità strutturali nella serra; b) la sede del “Pacinotti” presenta scale antincendio non a norma e necessità di revisionare la copertura e al secondo piano presenta un pavimento dissestato (dislivelli e buchi);

–          I.P.S.S.C.S. “Luigi Einaudi” di Pistoia: la sede centrale mostra impianti elettrici non conformi alla normativa, infiltrazioni di acqua, lesioni sui muri e infissi non a norma; la “nuova” sede presenta un sottodimensionamento dell’impianto di riscaldamento rispetto alle necessità, infiltrazioni di acqua da soffitto e infissi, l’accesso all’esterno pericoloso in quanto si rivolge direttamente sulla viabilità;

–          Istituto Comprensivo di San Marcello Pistoiese: presenta un grave malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento; l’aula magna è omologata per 60 persone e dunque insufficiente ad accogliere tutti gli studenti; assenza del sistema di allarme antincendio;

–          I.T.S.E. “Aldo Capitini” di Agliana: mancanza del sistema di allarme acustico; l’aula magna ha una capienza (60 posti)  inferiore rispetto al numero degli studenti; la palestra è sottodimensionata (180 posti) rispetto ad un totale di 800 studenti iscritti; impossibilità di usare due aule in quanto sprovviste di scale di emergenza;

–          I.P.S.A.R. “F. Martini” di Montecatini Terme: sovraffollamento delle aule, mancanza di spazi adeguati allo svolgimento di assemblee di istituto; problemi di riscaldamento in alcune aule della sede centrale; alcune aule inagibili presso la sede “Garibaldi”; carenze strutturali per la palestra della sede della Querceta;

–          Liceo Statale “Coluccio Salutati” di Montecatini Terme: mancata assegnazione della gestione dell’auditorium adiacente all’Istituto;

–          I.T.S. “Marchi-Forti” di Pescia: problemi di edilizia strutturale; la sede del “Forti” risulta sprovvista di scala antincendio e di palestra; la palestra del “Marchi” mostra carenze strutturali; entrambe le sedi sono sprovviste di luoghi idonei allo svolgimento di assemblee con tutti gli studenti;

–          Liceo Statale “Carlo Lorenzini” di Pescia: i tre plessi che appartengono alla sede centrale presentano carenze nei percorsi d’emergenza e problemi di manutenzione delle aule e dei muri; le sedi distaccate mostrano problemi di infiltrazione d’acqua dal tetto e dagli infissi, il mancato funzionamento dell’impianto di emergenza e del laboratorio informatico del Linguistico; manca luogo idoneo allo svolgimento di assemblee per i 900 studenti dell’Istituto. (fonte: “Una scuola migliore per tutti!”, Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana, 16-2-2017);

–          I.S.I.S. “Sismondi-Pacinotti” di Pescia: infissi dai quali entra aria fredda e acqua in caso di pioggia (nuove finestre o guarnizioni da rinnovare), caduta di intonaco dal soffitto causata da infiltrazioni di acqua;

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