Investire in istruzione formazione e ricerca per una Toscana sempre più digitale, sostenibile e inclusiva.
La Regione attribuisce all’istruzione un ruolo fondamentale per la costruzione di un futuro sostenibile sotto l’aspetto sociale, economico e ambientale. Il modello toscano in materia di educazione, istruzione e formazione, si impegnerà nel rafforzamento delle azioni esistenti e nell’introduzione di nuove, per tutelare il diritto all’istruzione e alla formazione dalla prima infanzia fino all’università e oltre. Questo in risposta anche agli effetti della crisi pandemica.
L’azione regionale sarà indirizzata a promuovere il successo scolastico e formativo, con un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita (lifelong-learning). L’obiettivo è rimuovere gli ostacoli all’accesso e allo svolgimento dei percorsi di istruzione e formazione, migliorare i risultati, promuovere la qualità dell’insegnamento e migliorare la qualità degli ambienti di apprendimento. Le strutture dovrebbero essere belle, sicure, ma soprattutto funzionali, adatte a una Toscana sempre più digitale, sostenibile e inclusiva.
In particolare, con un’ottica “zerosei”, la Regione rafforzerà il sostegno alla frequenza dei servizi per l’infanzia, puntando all’eliminazione delle tariffe dei nidi, a partire dalle fasce meno abbienti.
Per quanto riguarda l’università e la ricerca, la Regione continuerà ad investire nel diritto allo studio universitario (DSU), per garantire un accesso più ampio agli studi terziari, e a potenziare l’alta formazione e la ricerca. Questo sarà fatto anche attraverso l’esplorazione delle opportunità presso le istituzioni europee, in un’ottica di sviluppo e innovazione del sistema. Inoltre, si promuoverà l’aumento delle iscrizioni a quei percorsi universitari che producono profili altamente specializzati e richiesti dal mercato (discipline STEM – Scienze, tecnologia, ingegneria, e matematica).
La Regione sosterrà anche le attività di valorizzazione della ricerca e di trasferimento tecnologico delle università e degli enti di ricerca operanti in Toscana, promuovendo momenti di collaborazione tra il sistema della ricerca e il sistema produttivo.
Infine, le azioni a finalità civica, la diffusione della memoria e la promozione della cultura della legalità democratica rientrano nel complesso delle attività formative promosse dalla Regione.