Mobilità


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Rilanciare gli investimenti infrastrutturali, mettere in sicurezza e sviluppare la rete stradale. 

Per assicurare lo sviluppo, la competitività e la resilienza del territorio, è di vitale importanza realizzare quegli interventi infrastrutturali che sono strategici per la Toscana, migliorando l’efficienza e la sicurezza della mobilità. È quindi necessario impegnarsi a stimolare gli investimenti, indirizzando tutte le risorse disponibili verso questo scopo al fine di realizzare infrastrutture resilienti e a basso impatto ambientale.

La riconversione ambientale, la transizione energetica e la gestione sicura dei territori saranno elementi fondamentali per una valutazione efficace dei costi e dei benefici degli investimenti. L’ampliamento delle infrastrutture permetterà di stimolare lo sviluppo e l’occupazione. La Regione si impegnerà a esercitare pressione sul Governo affinché le grandi opere di competenza nazionale siano finalmente completate o realizzate. Allo stesso tempo, l‘Amministrazione regionale si impegnerà a completare le opere di sua competenza, anche proponendo semplificazioni, al fine di garantire la massima continuità nella realizzazione di opere pubbliche e di evitare ritardi nei procedimenti.

Un ruolo di primo piano è previsto per le infrastrutture volte a migliorare l’accessibilità interna, come il sistema stradale e ferroviario, e a garantire collegamenti con l’esterno, come i porti, gli aeroporti e i grandi nodi di interscambio. Ci sarà un’attenzione particolare alla realizzazione di interventi di viabilità regionale e locale e alla messa in sicurezza delle infrastrutture stradali esistenti, anche in riferimento alle aree più periferiche, per garantire un maggiore equilibrio territoriale.

Favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile

Il tema della mobilità è una priorità significativa nell’ambito della realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, soprattutto oggi, quando la crisi sanitaria ha evidenziato quanto sia indispensabile un adeguato sistema di trasporto pubblico. L’obiettivo quindi è di investire in mezzi di trasporto pubblico moderni, efficienti e a basso impatto ambientale, sia per il trasporto su ferro che su gomma. Si punta all’utilizzo di fonti di energia alternative a basso impatto ambientale, come l’elettricità, il metano e l’idrogeno, per promuovere una progressiva riconversione dei flussi di mobilità, in particolare nelle aree urbane e metropolitane, ma senza trascurare l’intera “Toscana diffusa”.

Sarà prioritario estendere il sistema tranviario fiorentino verso Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Prato. È inoltre fondamentale avanzare nell’elettrificazione delle linee ferroviarie, il che permetterà l’uso di treni a trazione elettrica, migliorando frequenze e puntualità.

Inoltre, sarà sempre più incentivato l’uso della bicicletta, anche in combinazione con il trasporto pubblico, attraverso investimenti per estendere la rete di piste ciclabili e sviluppando applicazioni avanzate per i servizi di informazione sulla mobilità.

Infine, sarà necessario potenziare il sistema di collegamenti ferroviari con i porti per aumentare il trasporto di merci via ferrovia e mare.

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