Tutelare il territorio ed il paesaggio.
La qualità delle città, dei centri abitati, del territorio e del paesaggio è una dimensione fondamentale per il benessere dei cittadini della Toscana. Da un punto di vista di sostenibilità dello sviluppo, le politiche per la gestione del territorio assumono un ruolo cruciale, un campo in cui la Toscana vanta una posizione di primo piano a livello nazionale, grazie al Piano di Indirizzo Territoriale con valore di piano paesaggistico, co-pianificato con il Ministero della Cultura.
In questo contesto, i Progetti di Paesaggio rappresentano un’azione concreta non solo per la tutela, ma anche per il sostegno allo sviluppo dei territori. Questo viene realizzato attraverso interventi progettuali multisettoriali e integrati, che conciliano la valorizzazione delle identità toscane con lo sviluppo economico.
Parallelamente, l’obiettivo è quello di raggiungere una pianificazione basata su una disciplina statutaria consolidata, che funge da riferimento per le pianificazioni operative dei Comuni, in un sistema trasparente e semplificato. Questo sarà supportato da strumenti conoscitivi basati su azioni di monitoraggio delle trasformazioni urbanistiche e di rilevamento del territorio con strumenti satellitari e altre metodologie di telerilevamento. Questo si farà valorizzando e potenziando l’uso e la diffusione del patrimonio informativo digitale regionale.
Infatti, il territorio e il paesaggio toscano rimangono un tratto distintivo della nostra regione da preservare e valorizzare. Ciò permetterà di continuare a produrre eccellenza e benessere, sia dal punto di vista ambientale che economico, anche attraverso azioni di conservazione e sviluppo del paesaggio agrario della Toscana.
Rendere resilienti comunità e territori, gestire in modo sostenibile le risorse naturali e valorizzare i servizi ecosistemici.
Nell’ambito dello sviluppo sostenibile, diventa imprescindibile affrontare il cambiamento climatico. Per farlo, è necessario mettere in campo interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, prevenzione del rischio sismico, conservazione e gestione delle foreste, nonché azioni per la tutela e l’accesso alle risorse idriche, anche attraverso azioni per l’efficienza del sistema irriguo. La Regione conferma il ruolo cruciale del servizio idrico integrato come attore determinante per un uso corretto delle risorse, per la protezione ambientale e per l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Si tratta di proteggere i cittadini da eventi estremi e di consentire agli operatori economici e non solo, che operano in aree a rischio, di svolgere le loro attività in contesti sicuri. È inoltre necessario preservare la straordinaria biodiversità presente in tutto il territorio toscano e nelle acque marine sotto la giurisdizione della Regione, proteggendola e valorizzandola attraverso azioni di promozione. Ciò comporta l’espansione della rete dei siti Natura 2000 e delle aree protette, il potenziamento delle attività dei parchi e delle aree protette stesse, e il rafforzamento dell’esperienza toscana di conservazione e valorizzazione della biodiversità agraria.
Infine, con l’obiettivo di ridurre la vulnerabilità del territorio a favore della resilienza, la valorizzazione dei beni e servizi ecosistemici rappresenta una sfida di grande interesse, in particolare per le aree rurali e montane che presentano elementi di marginalità. In queste aree, è più che mai necessario rafforzare la coesione come asse strategico dell’azione regionale.
La gestione sostenibile delle risorse del territorio deve essere inquadrata in un contesto globale di sviluppo e dei problemi ad esso correlati. Diventa quindi fondamentale promuovere relazioni a livello europeo e internazionale con attori strutturati in forma di rete e coinvolti nelle questioni legate allo sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, la cooperazione decentrata della Regione, dando continuità ad azioni e strategie consolidate e in linea con le sue politiche, si concentrerà sul sostegno a percorsi di sviluppo nell’ambito di un uso sostenibile delle risorse.