Riforma sanità, Naldoni (Pd): “Romanelli si ricorda solo adesso degli infermieri?”


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naldoni s“Noto che il collega Romanelli comincia ad occuparsi di temi per i quali ha mostrato a lungo disinteresse. E lo fa ovviamente cavalcando, con faciloneria, un argomento molto complesso. Il Presidente Rossi conosce bene la differenza tra infermiere e operatore socio-sanitario. Sono convinto che saprà chiarire al meglio a queste due figure professionali il senso delle sue parole. Attribuire al presidente della Regione Toscana, che vanta proprio in sanità grandi risultati, le colpe dello stress al quale sono sottoposti i nostri professionisti del settore è, quantomeno, ingeneroso. Penso che corrisponda al vero la pressione alla quale sono soggetti i nostri infermieri; si tratta di una situazione che potrà essere risolta soltanto eliminando l’assurdo blocco al turnover, che impedisce da troppi anni le indispensabili assunzioni di tali figure professionali all’interno del nostro sistema sanitario, e della contrattazione collettiva. E’ compito del governo nazionale andare nella direzione auspicata. Noi, in Toscana, siamo impegnati in un’ampia riforma del settore: per diminuire ulteriormente i costi e aumentare – e non tagliare – i servizi. Vedremo se il collega Romanelli, al posto dei facili proclami, troverà il tempo di contribuire fattivamente ad una faticosa ma necessaria azione di governo”.

Così Simone Naldoni consigliere regionale del Partito Democratico e membro della commissione sanità e politiche sociali, replica alle dichiarazioni fatte dal consigliere regionale di Sel, Mauro Romanelli.

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