Rischio idraulico, modificata normativa regionale; Baccelli (Pd): “Legge toscana già tra le più innovative del Paese diventa ancora più efficiente”


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L’Assemblea regionale dà il via libera alle modifiche alla legge del 2018 sul rischio di alluvioni e di tutela dei corsi d’acqua: “Saranno consentiti interventi precisi, come le sopraelevazioni, dove il rischio idraulico è basso; la legge continuerà a tutelare il territorio con la stessa intensità”

 “La magnitudo,ovvero l’intensità del rischio, diventa lo strumento attraverso cui in Toscana potremo determinare lo sviluppo dei territori. Con l’approvazione delle modifiche alla legge regionale in materia di rischio di alluvioni e di tutela dei corsi d’acqua (n. 41 del 24 luglio 2018), avvenuta oggi in Consiglio regionale, andiamo a ottimizzare una normativa che possiamo definire tra le più avanzate e innovative del Paese in materia di sicurezza ambientale – dichiara Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Territorio e ambiente.

“Quello della magnitudo è uno strumento puntuale in grado di valutare il reale rischio di alluvioni sul territorio, pertanto i territori dove il rischio di alluvioni è assente saranno liberati in termini di sviluppo; saranno cioè consentite opere di sopraelevazione e opere idrauliche che assicurino l’assenza di allagamenti e volte a non aggravare il rischio di altre aree. Con le modifiche alla legge si inseriscono delle novità anche rispetto al patrimonio edilizio esistente, sarà possibile intervenire per superare le barriere architettoniche e per l’attivazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili – continua Baccelli – In questi mesi abbiamo lavorato per rendere la legge più capillare, adattandola alle diverse fasce di rischio che caratterizzano il territorio della nostra regione. Voglio ricordare che grazie a questa legge, alle risorse messe in campo e destinate a opere di mitigazione, manutenzione e messa in sicurezza del territorio la Toscana ha saputo contenere i danni e reagire alla straordinarietà degli eventi atmosferici verificatesi in questi anni”.

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