Risorse finanziarie della Sanità toscana. Scaramelli e Sostegni (PD): “Condividiamo l’azione regionale. Andiamo avanti tenendo insieme qualità e controllo della spesa”


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scara sostegni

i consiglieri regionali PD Scaramelli e Sostegni

Approvata dal Consiglio regionale la risoluzione collegata alla comunicazione dell’assessore regionale Saccardi.

“Condivido pienamente l’impianto della comunicazione dell’assessore Saccardi e la contestualizzazione della vicenda nel complesso quadro nazionale e della delicata situazione rispetto ai rapporti tra Aifa, Regione Toscana e case farmaceutiche – spiega Stefano Scaramelli, presidente commissione Sanità.

I livelli di assistenza hanno intrapreso un percorso di miglioramento grazie a una politica regionale ispirata a principi di qualità e appropriatezza. È in base a questi principi che le prestazioni sono erogate secondo il bisogno, utilizzando al meglio le risorse umane, tecnologiche e finanziarie, attraverso la programmazione e l’integrazione dei servizi, l’innovazione a livello tecnologico e organizzativo. Sull’assistenza farmaceutica ospedaliera, con l’introduzione dei farmaci per la cura dell’epatite C e dei nuovi farmaci oncologici, sono stati introdotti vantaggi oggettivi per i pazienti a cui corrisponde il maggiore costo derivante dall’impiego proprio di questi farmaci che hanno alti prezzi unitari.

Adesso, la sfida per la sostenibilità del sistema sanitario è ridurre la spesa per i farmaci. Una spesa comunque fondamentale per la salute dei cittadini, nonostante i costi dei farmaci non siano diminuiti.  Con la nostra risoluzione ribadiamo la necessità di un monitoraggio attento dell’andamento della spesa farmaceutica ospedaliera e delle altre voci di costo, e impegniamo la Giunta a comunicare periodicamente alla commissione Sanità gli esiti delle verifiche e delle valutazioni relative alla riforma organizzativa della sanità toscana con particolare riferimento ai benefici sullo stato di salute dei cittadini ed alle performance dei servizi sanitari”. – conclude Scaramelli (Pd).

 “La comunicazione dell’assessore Saccardi ha chiarito le dinamiche del bilancio 2016 per le quali la Regione Toscana ha ritenuto opportuno intensificare il controllo delle spese, soprattutto riguardo alle spesa per l’acquisto dei farmaci. Le uniche incertezze del bilancio sulle risorse finanziarie nella sanità toscana sono legate al ritardo nella definizione e nel pagamento del pay-back a livello nazionale da parte della case farmaceutiche. Quello che non è accettabile, è l’accusa generica, da parte del M5S, di una crescita della spesa sanitaria legata a un conflitto d’interesse con aziende produttrici di farmaci.” – ha dichiarato il consigliere regionale PD Enrico Sostegni nel proprio intervento in aula – “L’aumento della spesa è legato al costo maggiore dei nuovi farmaci oncologici, per l’epatite e alla crescita delle vaccinazioni. E su questo il lavoro di controllo della spesa da parte della Regione è stato e sarà ancora più stringente. Quello che risulta dai numeri, è che il Sistema sanitario toscano è solido e che ci sono le condizioni per andare avanti con la riorganizzazione definita dalla riforma e per continuare a garantire un sistema sanitario universale e pubblico con livelli di alta qualità dei servizi tenendo al contempo sotto controllo la spesa”.

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