“La nuova legge di riord
ino del sistema sanitario toscano non è solo forma, è sostanza”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente III Commissione sanità e politiche sociali.
“Al Consiglio regionale spetta il ruolo della rappresentanza del territorio, abbiamo il compito” – spiega Scaramelli – “di vigilare sull’operato dei direttori generali per migliorare prestazioni e servizi. È per rispondere a questo dovere che abbiamo inserito nella nuova legge la verifica annuale sull’operato dei manager a cui affiancheremo, ogni anno, come abbiamo già iniziato a fare, visite della Commissione sanità nelle strutture sanitarie”.
“Da gennaio 2016 si è aperta una fase nuova, piena di trasparenza. Il mio sì a tutti i direttori generali, in primis a Enrico Desideri, è un giudizio positivo sulle capacità e le professionalità di queste persone che, ogni giorno, dovranno vincere la sfida dell’organizzazione e della creazione di un legame saldo su tutto il territorio per arrivare alla migliore distribuzione possibile dei servizi sanitari”.
“All’esperienza e alle capacità di questi manager si stanno affiancando nuove figure che avranno compiti e obiettivi sempre più alti, tesi all’ottimizzazione delle performance del nostro sistema sanitario. La squadra creata dai nuovi manager, che con i direttori sanitari e amministrativi nelle tre aree vaste ha un’età media di 52 anni, ha tutte le carte in regola per vincere la sfida di creare una rete di servizi e prestazioni di eccellenza accessibili a tutti” – conclude il consigliere Pd Stefano Scaramelli.