Servizio civile: cambia la legge, allargata platea beneficiari


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Per consentire l’utilizzo dei fondi comunitari in attuazione del Piano operativo nazionale denominato “Garanzia Giovani” e del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza alcune modifiche alla legge sul servizio civile regionale.
Tra i cambiamenti introdotti, la possibilità nei singoli bandi di deroghe ai requisiti previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio. I bandi di servizio civile regionale, finanziati con fondi europei, potranno prevedere anche più scadenze per la presentazione di progetti, in modo da permettere agli enti la possibilità di presentare a più riprese un maggior numero di progetti rispetto al sistema vigente. Ancora, i giovani in possesso dei requisiti previsti dal bando saranno individuati in prima battuta dai centri per l’impiego, che alla fine del servizio rilasceranno ai giovani il libretto formativo del cittadino. Con un emendamento a firma dei consiglieri Naldoni, Spinelli e Parrini, modificato nel corso del dibattito, è stata resa meno rigida la durata del servizio, che potrà essere al massimo di dodici mesi.

Simone Naldoni (Pd)ha osservato che una corretta valutazione deve andare al di là del mero rendiconto numerico sugli assunti e tenere conto delle esperienze che il servizio civile permette di far svolgere ai giovani.
Secondo Marco Spinelli (Pd) la legge deve essere inquadrata in un contesto di iniziative per i giovani, che vedono la Regione Toscana punto di riferimento anche per altre Regioni. In questo quadro si tratta solo di dare la possibilità ai nostri ragazzi di svolgere una funzione civile.

 

Leggi la proposta di legge

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