Sicurezza sul lavoro; Pdl di Vannucci: «Stress termico è fattore da tenere sempre in maggior considerazione. Una legge per rafforzare azione di prevenzione della Regione»


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ll consigliere regionale Pd e vicepresidente della commissione sanità, Andrea Vannucci, presenta una proposta di legge sulla prevenzione dello stress termico ambientale: «La Regione ha messo in campo strumenti importanti, adesso è necessario un ulteriore impegno che coinvolga soggetti pubblici e privati»
 
«Sicurezza sul lavoro, cambiamenti climatici e ondate di calore: un rapporto di cui dobbiamo occuparci sempre di più. La prevenzione da stress termico ambientale è una misura che rientra ormai a pieno titolo nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro; una materia su cui la Regione Toscana ha messo in campo provvedimenti specifici per la protezione dei lavoratori e che riguarda, in modo particolare, i comparti maggiormente esposti agli eventi atmosferici, come quello agricolo e delle costruzioni. Ambiente, clima e salute sono fattori interconnessi, e di portata diffusa, su cui possiamo però agire anche attraverso un’azione più ampia. Per questo, ho presentato una proposta di legge regionale che si pone l’obiettivo di coinvolgere tutti i soggetti in grado di fornire strumenti specifici per contrastare in maniera efficace lo stress termico. La proposta di legge propone di introdurre delle forme di collaborazione istituzionali, tra soggetti pubblici e, dove necessario, anche privati, con azioni coordinate per individuare politiche di sicurezza sul lavoro mirate a ridurre i rischi per tutti quei lavoratori che operano in condizioni di caldo, ma anche di freddo, particolarmente critiche. La collaborazione interistituzionale destinata alla sicurezza sul lavoro è uno strumento che, negli anni, ha portato a risultati significativi in alcune materie di pertinenza regionale, come, appunto, la sicurezza nei luoghi di lavoro, la tutela del paesaggio, mettendo insieme competenze e peculiarità. Questa forma di collaborazione andrebbe ad interessare tutti quei settori maggiormente esposti agli effetti dei cambiamenti climatici e delle temperature estreme, così previsto anche dal Piano Nazionale della Prevenzione e dal progetto di ricerca Worklimate, a cui partecipano anche alcune Aziende Sanitarie toscane e il Lamma». È quanto dichiara Andrea Vannucci, consigliere regionale Pd e vicepresidente della Commissione sanità presentando la proposta di legge “Prevenzione dello stress termico nei luoghi di lavoro”. Modifica alla l.r. 28/2019
 
«Recenti stime dicono che circa il 30 per cento della popolazione mondiale, per almeno 20 giorni all’anno, è esposta a condizioni di caldo particolarmente critiche per la salute – conclude Vannucci –  Un dato che si ripercuote anche nell’ambito lavorativo, provocando conseguenze sulla salute e sulla sicurezza delle persone. Siamo di fronte ad effetti di cui le istituzioni devono farsi carico, incrociando competenze e strumenti che siano in grado di tutelare la salute della popolazione e garantire un lavoro di qualità».
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