Tagli alla cultura, Daniela Lastri: “Il governo fa marcia indietro ma la situazione resta grave.”


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«La mobilitazione contro i tagli alle istituzioni culturali ha prodotto un primo effetto con una marcia indietro del governo, ma il Ministro Bondi ha molto poco da rallegrarsi». Così la consigliera regionale Daniela Lastri (PD), Segretario della Commissione Cultura, a seguito delle notizie riportate oggi dalla stampa. «Siamo pur sempre davanti a una riduzione del 15% delle risorse, già estremamente esigue. In pratica – ha proseguito Lastri – si sta procedendo allo svuotamento dell’articolo 9 della Costituzione che prevede che “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. I padri costituenti – ha aggiunto la consigliera – hanno espresso in termini giuridici ciò che ogni italiano ha scolpito nella propria coscienza. C’è da domandarsi però – ha continuato Lastri – come il Governo Nazionale intenda dare sostanza a questo dettato costituzionale se poi prosegue con questa politica scellerata. Poiché investire in cultura significa permettere ad ogni individuo di progredire, di acquisire autonomia e libertà di giudizio, in un Paese in cui la classe di governo è sempre più alla ricerca di un consenso dal carattere populistico il sospetto, più che fondato, è che con i tagli alla cultura e al sapere, in realtà, si vuole restringere gli spazi di libertà. E’ dunque importante – ha concluso Daniela Lastri – mantenere alta l’attenzione su un tema così rilevante per la Toscana e l’intero Paese».

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