Toscana plastic free, Baccelli (Pd): “Sfida senza precedenti per il futuro. Serve sforzo parallelo nelle istituzioni e nella società”


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“Fondamentale che le istituzioni raccolgano appello delle nuove generazioni: modello di sviluppo del passato non è più sostenibile”; il presidente della Commissione Ambiente e territorio commenta l’accordo tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica per una Toscana libera dalle plastiche

“La Toscana compie un altro passo in avanti verso il passaggio a un modello di consumo libero dalle plastiche. L’accordo sottoscritto ieri tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica prevede, infatti, azioni mirate per diffondere buone pratiche volte a incrementare un consumo e un turismo sostenibili in ambienti e territori regionali, a partire dalle nuove generazioni e non solo, e un sostegno specifico a quei Comuni che portano avanti iniziative plastic free. È senz’altro significativo che i 300mila euro che destiniamo a questo progetto provengano da una gestione parsimoniosa del bilancio del Consiglio regionale, un fatto non solo simbolicamente virtuoso, ma che si trasforma effettivamente in opportunità di crescita per le scuole, gli enti locali e chi opera nel settore del turismo”. È quanto dichiara Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Ambiente e territorio.

“La necessità di una pianificazione attenta al rispetto dell’ambiente guida ormai da tempo l’attività legislativa e le azioni che come Regione Toscana portiamo avanti, praticamente in ogni settore – continua Baccelli – È pertanto fondamentale che parallelamente al lavoro che svolgiamo nelle istituzioni si metta in campo una campagna di comunicazione per promuovere il progetto di una Toscana sostenibile attraverso attività di educazione alla sostenibilità ambientale, al riciclo e all’utilizzo di materiali corretti nelle scuole, negli enti locali, nelle strutture turistiche e tra gli operatori della filiera. È importante che l’appello proveniente soprattutto dai più giovani per invertire la rotta di una crescita che produce un inquinamento ambientale e atmosferico non più tollerabili, venga non solo raccolto ma rafforzato con tutti gli strumenti che come istituzioni regionali possiamo mettere in campo. Quella che abbiamo davanti è una sfida culturale e generazionale senza precedenti: possiamo e dobbiamo portarla a compimento solo con lo sforzo di tutti gli attori coinvolti, nessuno escluso”. 

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