Turismo alberghiero, Bini e Venturi (PD) chiedono una proroga di un anno per gli adempimenti sulla sicurezza: “Il settore risente della crisi, adempimenti onerosi per le aziende”, dicono i consiglieri regionali


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Impegnarsi per ottenere dal Governo una proroga di un anno alle strutture alberghiere per la presentazione dei requisiti minimi di sicurezza antincendio. E’ quanto chiedono alla giunta regionale i consiglieri del Pd Caterina Bini e Gianfranco Venturi con una mozione presentata per accogliere il grido d’allarme di decine e decine di hotel e alberghi sparsi per la Toscana, preoccupati perché gli adempimenti chiesti entro il prossimo 31 ottobre presentano costi elevati.

«La questione – spiegano Bini e Venturi – riguarda tutte quelle strutture turistiche-alberghiere con oltre 25 posti letto, quindi parliamo di tantissimi hotel e residence presenti in Toscana. Certo, si tratta di adempimenti necessari, ma riteniamo che in un periodo di crisi economica come quello attuale, che ha colpito seriamente anche il settore turistico, sarebbe una decisione di buon senso quella di rimandare almeno di un anno la scadenza per la presentazione dei requisiti minimi per la sicurezza. Con la nostra proposta, quindi, – concludono i consiglieri – intendiamo impegnare la giunta regionale a sollecitare il Governo nazionale affinché emani un decreto di proroga, in modo da dare un po’ di respiro in più alle struttere alberghiere alle prese con una congiuntura non proprio favorevole».

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