Unione fra Comuni Incentivi dalla Regione grazie a un emendamento firmato Venturi


Share

Il consigliere regionale: “Un segnale chiaro nella direzione giusta” Approvato anche un altro emendamento proposto da Venturi per prorogare l’uscita di comuni dalle Comunità montane

FIRENZE 23.12.2010 (c.b.) La Regione Toscana metterà a disposizione un contributo di 300mila euro per sostenere il nuovo comune derivante dalla fusione o incorporazione di due o più comuni, come risultante dalla legge regionale istitutiva. Questa possibilità è stata inserita nella legge finanziaria, approvata ieri dal Consiglio Regionale, su proposta del consigliere del PD Gianfranco Venturi, segretario della prima commissione consiliare. «Si tratta di un fatto importante – ha spiegato Venturi – non tanto per l’entità del contributo concesso, che equivale comunque al massimo del contributo concesso per ogni Unione di comuni, ma perché afferma innanzi tutto una volontà politica che avrà un effetto importante nei prossimi passaggi nei quali il Consiglio dovrà affrontare i problemi del riassetto istituzionale e del nuovo Piano Regionale di Sviluppo. Vale a dire la volontà di sostenere non solo i processi di unione tra Enti ma anche di vera e propria fusione dei piccoli comuni per meglio rispondere alle nuove necessità di oggi. Mentre tutto sta cambiando attorno a noi – ha proseguito Venturi – non possiamo immaginare che possa rimanere immutata una maglia istituzionale nata in un epoca caratterizzata da esigenze di organizzazione sociale assai diverse. Naturalmente – conclude il consigliere – spetterà alle comunità interessate decidere, ma la Regione ha dato e darà un segnale chiaro verso la direzione cui intende guardare per il futuro». Sempre su proposta del Consigliere Venturi, inoltre, è stato approvato un altro emendamento che sposta al 1° gennaio 2013, gli effetti di una precedente normativa che faceva decadere dalle Comunità Montane o dalle Unioni comunali, comuni facenti parte di zone socio-sanitarie diverse da quelle cui aderiscono la maggioranza dei comuni della Comunità Montana o dell’Unione interessata.

Share