Vitalizio, Spinelli:“Il nostro gruppo è stato il primo a spingere con forza nella direzione della sobrietà della politica”


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Il consigliere Pd:“Le parole vergognosa, irresponsabile e increscioso sono francamente rispedite al mittente. La consigliera Chincarini stia tranquilla che presto avremo modo di misurarci nel merito della questione”

“Vedo che la consigliera Chincarini continua ad essere smarrita, forse confusa tra il Consiglio Regionale e il Consiglio Comunale di Pisa, l’occasione di poter avere una vetrina per strumentalizzare un problema che non esiste l’aveva già avuta ieri in occasione della seduta del Consiglio Regionale. Evidentemente le argomentazioni portate in aula dal presidente Rossi e dal capogruppo Bugli, dai capigruppo Del Carlo, Sgherri e Ciucchi, che poi si sono tradotte in un voto contrario quasi unanime, compreso un rappresentante dell’Idv, non le sono servite per capire che nessuno degli intervenuti ha messo in discussione la necessità di elaborare un processo d’iniziative, anche legislative, che vadano nella direzione della sobrietà della politica”. Così il consigliere regionale del Pd Marco Spinelli risponde alla consigliera dell’Idv Chincarini Maria Luisa sulla questione del vitalizio. “Agitare strumentalmente la questione – continua Spinelli – non serve a nessuno, soprattutto sapendo che era già stato deciso di discuterla partire da gennaio. Ieri in aula abbiamo chiesto semplicemente di ritirare il documento e di affrontare, appunto, la questione all’inizio del nuovo anno, evitando tra l’altro di parlarne con la sola maggioranza presente”. “La consigliera Chincarini – aggiunge Spinelli – stia tranquilla, su questo tema, entrando nel merito, avremo modo di misurarci con la stessa coerenza con cui il gruppo Pd prima di ogni altro ha sostenuto il consistente sforzo di riordino, riduzione e semplificazione della macchina regionale, portato avanti con decisione da tutta la Giunta del Governatore Rossi. Quindi le parole vergognosa, irresponsabile, increscioso sono francamente rispedite al mittente. La Toscana, inoltre, grazie soprattutto alla forte determinazione del gruppo Pd, è l’unica regione che si è autoridotta il numero dei consiglieri e che ha le indennità più basse d’Italia”.

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