Unioni civili, Nardini (Pd)“Si approvi il Ddl Cirinnà senza ulteriori mediazioni a ribasso”


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La consigliera è prima firmataria di una mozione che sarà discussa domani in Consiglio regionale

“Piena condivisione dei contenuti del disegno di legge Cirinnà, che regola le unioni civili fra persone dello stesso sesso, e l’auspicio che venga approvato dal Senato e dalla Camera mantenendo, dal punto di vista contenutistico, l’attuale impianto di merito”. Lo chiede la mozione di cui è prima firmataria la consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini e che domani sarà all’approvazione dell’assemblea di Palazzo Panciatichi.  “La mozione- spiega Nardini–  nasce dalla mobilitazione che i Giovani Democratici Toscana, da anni impegnati sul tema, stanno portando avanti per chiedere che il Parlamento approvi il testo del disegno di legge così come uscito dai lavori della II Commissione permanente del Senato (Giustizia). Esso è il frutto di un lungo lavoro di mediazione, che quindi adesso non deve essere rimesso in discussione con mediazioni a ribasso”.  La discussione sul Ddl riguarda prevalentemente la stepchild adoption, una norma che non introduce l’adozione alle coppie omosessuali né incentiva l’utero in affitto; si tratta semplicemente di un  istituto giuridico che in Italia esiste già dal 1983, ma viene applicato solo alle coppie eterosessuali, e che il  che con il ddl Cirinnà  si vuole estendere anche a quelle omosessuali, dopo le sentenze del Tribunale dei Minori di Roma in cui è stato sancito che l’orientamento sessuale dell’adottante non può costituire un elemento ostativo alla stepchild. “Da troppi anni – prosegue Nardini –  nel nostro Paese, le coppie formate da persone dello stesso sesso e le famiglie di fatto aspettano di vedere riconosciuti i loro diritti, adesso è il momento di farlo finalmente. La Toscana si è sempre dimostrata un’apripista nel campo dei diritti: penso ad esempio  alla fecondazione eterologa e all’uso della cannabis a scopo terapeutico;  per questo ritengo importante che dalla Toscana arrivi una voce forte e chiara anche in merito alle unioni civili: il tempo dei diritti è adesso, non si torni indietro!” Nardini conclude poi ringraziando i numerosi colleghi Consiglieri che hanno voluto sottoscrivere la mozione: “sono felice ed  orgogliosa del fatto che molti membri del gruppo PD abbiano voluto farlo ed  in particolar  modo vorrei ringraziare  il capogruppo Leonardo Marras, che insieme a me è tra i primi firmatari

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