“La Regione segue da vicino gli sviluppi della vicenda dell’azienda aretina Uno A Erre e martedì scorso, insieme al dott. Tedeschi della segreteria tecnica del presidente Rossi, abbiamo fatto visita all’azienda, alla famiglia Zucchi e al dott. Gino Faralli, presidente del collegio dei liquidatori. E’ stata avanzata una nuova istanza di proroga della cassa integrazione, che è all’attenzione dell’assessore Simoncini, e ci è stato illustrato lo stato delle trattative con gli istituti di credito”. Così Vincenzo Ceccarelli, consigliere regionale aretino del Pd, sulla vicenda che riguarda l’azienda Uno A Erre. “L’Uno A Erre – continua Ceccarelli – è un’azienda strategica per il settore dell’oro e ha fatto da matrice per molte altre piccole e medie imprese. Dobbiamo dare atto alla famiglia Zucchi di aver fatto tanto per l’azienda e per il territorio e sicuramente molto altro faranno in futuro. Per le prospettive dell’Uno A Erre sarà importante anche il tavolo di settore che avevamo richiesto alla Giunta Regionale con un’interrogazione e che sarà aperto a settembre nell’ottica di una conferma e di un rafforzamento dell’attenzione per l’orafo, al fine di supportare le imprese e garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e delle professionalità esistenti”. “La prospettiva dell’ingresso negli organi direttivi dell’azienda da parte di Sergio Squarcialupi – conclude Ceccarelli – è sicuramente molto positiva, si tratta di un imprenditore di grande determinazione e qualità professionali. E’ fondamentale che le forze politiche e sociali e le istituzioni siano unite per salvare un patrimonio di Arezzo. La Regione, come fatto fino ad ora, continuerà a monitorare la vicenda passo dopo passo”.
