Volontariato, Costi energia e carburanti, Andrea Pieroni: “Il Consiglio regionale dia un segnale chiaro”


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La grave situazione di crisi che investe le associazioni del Terzo settore a seguito dei costi aumentati per l’energia ed i carburanti torna all’attenzione del Consiglio regionale.

L’Assemblea toscana, probabilmente già nella prossima seduta, discuterà una nuova mozione presentata dal consigliere regionale PD Andrea Pieroni.

«Avevo già presentato un atto qualche settimana fa, anche sulla spinta dell’allarme venuto dalle associazioni della provincia di Pisa, tra le prime a porre la questione in Toscana – spiega Pieroni – Ho deciso di aggiornare il testo della mozione, anche alla luce dell’aggravarsi della situazione. Addirittura leggiamo notizie di volontari costretti a pagare di tasca propria il carburante per le ambulanze. Non tutte le risposte possono venire dalla Regione, il problema investe l’intero territorio nazionale, ma occorre dare segnali chiari.

Ritengo che possa essere importante e significativo un voto del Consiglio regionale a sostegno del volontariato su questa vicenda, cosa che renderebbe più forte l’iniziativa della Giunta toscana. A questo proposito voglio esprimere soddisfazione per l’operato dell’assessore alla Sanità Simone Bezzini, che sta dimostrando sensibilità e attenzione nei confronti del problema.

La Toscana – ricorda Pieroni – registra una presenza di organizzazioni non profit tra le più alte in Italia: 71 realtà ogni 10mila abitanti e 1.253 volontari ogni 10mila residenti. Secondo il CESVOT sono oltre 26mila le istituzioni non profit nella nostra regione, in cui operano 469mila volontari e 46mila dipendenti. Sono numeri – conclude Pieroni – che ci dicono tutto sull’importanza di questo mondo che ha bisogno in tutti i modi di essere sostenuto».

 

La mozione presentata da Andrea Pieroni, se approvata, impegnerà la Giunta regionale “ad attivarsi nei confronti del Governo affinché vengano adottati specifici provvedimenti volti a sostenere gli enti del Terzo settore, alla luce degli improvvisi e rilevanti aumenti dei costi energetici (elettricità, gas) e dei carburanti, al fine di garantire il proseguimento delle attività svolte dalle associazioni ed enti di volontariato per quanto concerne la coesione sociale delle comunità toscane, nonché in riferimento al loro ruolo all’interno del sistema sanitario e socio-sanitario regionale”e “a lavorare in maniera condivisa  sulle  questioni poste dalle associazioni di volontariato ricercando opportune soluzioni, per quanto di competenza regionale, rispetto alla sostenibilità complessiva dei servizi di trasporto sociale e  di emergenza urgenza svolti dalle medesime associazioni, messe a dura prova dal citato rincaro delle utenze e dei carburanti”.

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