Beni civici: ecco la nuova disciplina regionale


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sedutaconsiglioApprovata la legge, frutto di un lungo lavoro in commissione tra maggioranza, minoranze e Giunta regionale.

Per favorire una gestione più semplice ed efficace dei beni civici, il Consiglio regionale ha approvato una specifica legge, che intende mantenere e custodire il valore storico identitario dei beni civici, fermi restando i principi di inalienabilità, inusucapibilità, imprescrittibilità, alla base della legislazione nazionale.

“Voglio sottolineare il lungo lavoro svolto in Commissione da maggioranza e minoranze, insieme alla Giunta regionale, per individuare delle soluzioni condivise. Tra i punti principali c’è da segnalare un’esatta individuazione delle competenze della Regione e degli enti gestori, che rappresentano la popolazione proprietaria dei beni civici e per conto della quale agiscono, unita ad un riordino ed una sistemazione generale. L’obbiettivo è promuovere lo sviluppo sostenibile del patrimonio civico, in una visione più imprenditoriale del demanio collettivo” – dichiara Loris Rossetti (Pd) presidente della commissione Agricoltura. 

 

Leggi l’articolato della legge sui beni civici

Leggi la relazione illustrativa della legge sui beni civici

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